Intervista Sofi Bonde: “Le curve sbagliate che ho preso erano necessarie”

Sofi Bonde è una cantautrice pop rock svedese dallo stile retrò. Elegante, moderna e con il giusto tocco di femminilità, l’artista Universal Music è da poco uscita con un nuovo singolo: “On Fire“. Sofi Bonde è la classica artista che potresti aver sentito ma di cui non conosci il nome: infatti in passato ha collaborato con MTV America realizzando brani per alcuni dei loro show come “Gossip Girl” e “Beverly Hills 90210”. L’abbiamo intervistata per sapere di più sulla carriera di questa ragazza così forte e determinata.

Sofi Bonde

Intervista Sofi Bonde

Ciao Sofi, è un piacere intervistarti. Per prima cosa parliamo del tuo nuovo singolo “On Fire”, come è nato questo brano?

Grazie mille! Ho scritto questa canzone durante la pandemia. Volevo scrivere qualcosa che sollevasse il morale. L’anno passato è stato difficile per molti.

Questa canzone parla anche della libertà di essere se stessi e tu sei una donna forte e libera: come hai raggiunto quello che hai oggi?

E’ carino da parte vostra dirlo e lo apprezzo tanto. Mi sembra di avere ancora molto da fare per raggiungere questo stato. Penso che si riesca a passare da una cosa all’altra realizzando prima di tutto dove si vuole andare e poi facendo dei passi in quella direzione. In qualche modo le cose andranno nel verso giusto. Insisti e non arrenderti. Alcune cose accadono molto in fretta mentre per altre ci va più tempo.

Non sei proprio un’artista alle prime armi. Hai suonato in Europa e hai avuto diverse esperienze anche negli Stati Uniti. Qual è la differenza tra il pubblico europeo e quello americano?

Oh non lo so. Il pubblico è abbastanza simile in Europa e negli Stati Uniti. E’ veramente una cosa meravigliosa suonare e cantare sul palco, e anche fuori dal palco!

Nella tua biografia leggiamo che il periodo negli Stati Uniti non è stato dei migliori. Come mai?

Forse sono solo un tipo di persona sensibile. Non è ovviamente semplice essere una persona sensibile in un business che ti taglia la gola e dove ottieni un sì su cento.

Se potessi tornare indietro cambieresti qualcosa della tua vita e delle scelte che hai fatto?

Direi di no. I contrasti nella vita sono importanti. Quindi le curve sbagliate che ho preso erano probabilmente necessarie, c’è bisogno dei fallimenti così come delle vittorie nella vita. Ti formano. Ma sento che ho chiuso coi fallimenti adesso hahah niente più contrasti per favore!

Il nostro magazine è composto da sole donne e tratta da vicino il rapporto tra donne e lavoro, in particolare nella musica. In Italia ci sono ancora tanti problemi in questo senso. Le donne vengono un po’ messe da parte. Com’è la situazione in Svezia? Quali sono, secondo te, le difficoltà maggiori per delle donne che lavorano nel mondo dello spettacolo?

Non lo sapevo, che bello che siate un team di sole donne! Penso che l’industria musicale sia ancora basata principalmente sugli uomini ma sta cambiando piano piano. Penso che la Svezia stia facendo abbastanza bene riguardo a questo: sempre più donne sono al comando!

La tua carriera è lunga e varia: c’è ancora un sogno che vorresti raggiungere?

Ho tantissimi sogni. Se dovessi dirne uno sarebbe quello di avere almeno un brano nella top ten di Billboard!

Ultima domanda: se dovessi descrivere la tua musica con il nome di un drink quale sarebbe e perché?

Questa è una domanda che non mi è mai stata fatta! Un bicchiere di champagne: è vintage ma ancora oggi è un classico!

Leggi anche: “Backstage, accrediti ed interviste: differenze tra Italia e resto del mondo” 

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