A fine maggio è uscito “Game7”, il nuovo singolo di Blutarsky. Un brano in sonorità rap che ci ricordano un po’ i primi brani degli Articolo 31. Insomma, un rap vecchio stile che non dispiace mai.
Blutarsky – Game7
Su un’attualissima produzione urban-rap si posano le barre taglienti ed incisive del talentuoso artista romano. L’artista riconferma la sua attitudine al rap old school, impreziosita in ogni pezzo da un’impronta autorale personalissima e da una vocalità istantaneamente riconoscibile. Il risultato è un brano fresco e contemporaneo!
Mantenendo uno sguardo al passato Blutarsky traspone ai giorni nostri il fulcro del genere, proponendo un brano di critica sociale che giunge all’ascoltatore immediato e diretto. Prendendo in prestito come tela, su cui dipingere il bianco/nero di una società arrivista ed opportunista, il mondo del basket.
“Game7” punta il focus sull’uomo moderno, impegnato a parole nella garanzia di pace e solidarietà, ma nella realtà dei fatti, perennemente in lotta con i propri simili.
Il ritornello elenca chimeriche regole attraverso le quali è possibile raggiungere il tanto ambito successo, un successo però costruito su scorciatoie ed espedienti, conveniente all’inizio, ma che, a lungo andare, trascina dietro di sé uno strascico di insoddisfazione e delusione – «la gente cambia quando arriva da P.S., Potere e Soldi» -, mostrando il vero volto dell’inganno e della solitudine – «cattive compagnie danno pessime soluzioni» -.
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