Dopo il primo singolo e video CANTO DEI MALEDETTI arriva ALTER EGO, il nuovo album di DAIMON LAI. Nove canzoni che mescolano sentimenti elettronici e un’attitudine cantautorale fortemente personale.
Daimon Lai intervista
Ciao Daimon, benvenuto tra le pagine di Brainstorming. E’ uscito il tuo secondo album “Alter Ego”. Sono passati tre anni dal tuo precedente lavoro. Come hai vissuto questa “pausa”?
Il primo album è stato sicuramente troppo sperimentale e nella band si era creato un attrito…Dato che io spingevo verso l’elettronica mentre dai musicisti volevano portare il sound nel Rock vecchio stampo.
Dopo lo scioglimento C’è stato uno stallo e nella rabbia sono arrivati i primi pezzi contenuti in alter ego, che sono in primis NIENTE e dopo qualche giorno Viaggio Astrale.
Di canzoni ne arrivano altre senza un’idea di dove inserirle.
Nell’assurdo più totale arriva anche Melo-Dia e insieme a lei la chiamata di stazione41 una webradio della provincia di Fermo che mi lascia uno spazio di due ore per condurre un mio programma.
Comunque ritornando al programma prende subito forma e poi nella seconda stagione l’evoluzione di BINARIO 22.
Da lì arriva l’idea di Alter Ego.
Come è nato “Alter Ego”?
In questi nove brani, Diciamo che era arrivata l’idea del Sound è arrivato il titolo dell’album appunto Alter Ego Ma i brani ne erano 11 gli ultimi non convincevano e quindi rimaneva sotto non era né un EP né un LP è il mio produttore mi disse c’è da prendere una decisione…
Ma non ce ne fu bisogno perché una notte tirai fuori tutto me stesso con la chitarra acustica e tastiera le mani e arrivo Alter Ego alla mia porta…
Appunto avevo scritto LA PORTA.
il disco era pronto ora mancava solo entrare in studio e con l’aiuto del mio produttore Frank Micucci creare quella arrangiamento che cavalcava esattamente quella melodia quelle parole che avevo messo su carta.
In questi nove brani racconti di te come uomo e di te come Daiman, quali sono le più grandi differenze tra il te Aronne e il te Daimon?
Io e Alter Ego siamo artefici l’uno dell’altro, lui è la mia luce ed io sono la sua ombra. Viviamo entrambi nel corpo di un uomo che trova la sua Redenzione oltre lo specchio ..”Nell’Unico Me”.
Qual è la canzone dell’EP a cui sei più legato e quella che consiglieresti a un nuovo ascoltatore?
La canzone a cui sono più legato… veramente sono due.
Anche perché in questo mondo di doppi per forza di cose. Senza l’accesso alla prima non si può vedere la seconda.
LA PORTA e DIETRO AL ROSSO DEGLI OPPOSTI.
Tre album che ti hanno cambiato la vita.
Violator – Depeche Mode
Nevermind – Nirvana
Angel & Ghost – Dave Gahan & Soulsavers
Ultima domanda: se dovessi descriverti con il nome di un drink quale sarebbe e perché?
Sicuramente l’assenzio perché è maledetto
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