E’ uscito il 23 luglio il nuovo album dei Celeb Car Crash: “The World Is Busy, Try Again Later”. La rock band di Parma esce dopo più di un anno di lavoro con il terzo disco in studio. L’album vede la collaborazione di Steve Albini, produttore di “In Utero” dei Nirvana, ed il mastering è stato affidato a Giovanni Versari, che ha invece lavorato con i Muse.
I ragazzi hanno scommesso su quello che sanno fare meglio: suonare. “Siamo tornati ad una stesura dei brani in sala prove, catturando il feeling di una live band”, spiega il gruppo. La differenza la fa proprio il suonato: i Celeb Car Crash sono una band vecchia scuola che, senza mezzi termini, sa suonare e lo fa sentire.
Celeb Car Crash – The World Is Busy, Try Again Later
Sfacciatamente rock, nel senso più puro del termine. Brani veloci, intensi, una voce fantastica che riesce a conquistarti e trasportarti nel loro mondo, senza togliere spazio allo strumentale. Tre brani che meritano una menzione speciale: “Poor Me”, “Red Dawn Rising” e “Comet”. La prima una delle più veloci dell’album. C’è tanto di Foo Fighters, tanta carica, tanto talento. “Red Dawn Rising” invece è un viaggio. Ci si deve entrare dentro lentamente. Cupo, intenso, un brano da ascoltare attentamente per coglierne le sfumature giuste. L’inciso strumentale sul finale è un mix di emozioni diverse. Un senso di liberazione che culmina e si riversa nella durezza iniziale, come a significare che per resistere ci vuole cattiveria. Infine “Comet”, che dà il via alle danze: è semplicemente tutto ciò che vorremmo sentire sempre di più in giro.
Nel complesso apprezziamo davvero tanto lo strumentale: è lo scheletro di un brano e troppo spesso sembra essere lasciato quasi come “arredamento”. Con i Celeb Car Crash accade il contrario: le canzoni si ascoltano, si vivono. La musica c’è davvero. Una gran bella scoperta, una band da vedere live senza nessun dubbio!
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