“Forrest Gump” non è solo uno dei nostri film preferiti, ma è diventato anche un grande classico del cinema e un capolavoro che non stanca mai. Gli elementi che lo rendono immortale sono tantissimi dalla storia alla colonna sonora ed è proprio su quest’ultima che ci vogliamo soffermare.
Forrest Gump la colonna sonora
Qualche giorno fa ci siamo imbattute nello speciale Netflix dedicato a come è nato il film di “Forrest Gump”. Siamo rimaste molto colpite da come la realizzazione del film sia stata possibile solo grazie alla perseveranza di chi davvero credeva in quest’opera. Un’altra cosa che ha attirato la nostra attenzione è la colonna sonora. Guardando e riguardando il film non avevamo mai notato come ogni traccia fosse uno spaccato della società degli Stati Uniti.
In Forrest Gump vediamo il protagonista vivere diverse avventure storiche dall’incontro con Elvis Presley alla guerra in Vietnam. Ognuno di questi eventi è accompagnato dalla propria canzone. Per ogni avventura vissuta da Forrest c’è la canzone giusta. Un brano che raccontava la società.
In poche parole la colonna sonora del film è un viaggio che parte dalla fine degli anni ’50 e arriva fino agli ’80. Si inizia “Hound Dog” di Elvis Presley, dove probabilmente si usa la metafora del cane da caccia per raccontare di uno sciupa donne. Un brano che rappresenta perfettamente la voglia di spensieratezza della fine degli anni ’50. Altrettanto significativa e d’impatto è “Rebel Rouser” di Duane Eddy, canzone scelta per la fuga di Forrest dai tepistelli. In questa scena avviene anche la transizione dal giovane protagonista al Forrest adulto che entra al college grazie alle sue abilità nella corsa.
“Blowin’ In The Wind” di Bob Dylan è contenuta nella scena in cui Jenny si esibisce in una performance teatrale.
“Break On Through” dei Doors invece sottolinea la prima partita a ping-pong in cui Forrest scopre di essere più bravo degli altri mentre la voce di Aretha Franklin con Respect fa da cornice all’incontro con il tenente Dan.
Forrest Gump non sarebbe così emozionante senza questa colonna sonora. I brani sono tantissimi, le scene altrettante. Vi abbiamo segnalato quelle che per noi sono quelle più da batticuore, ma di seguito vi lasciamo tutta la tracklist di una delle più belle colonne sonore del cinema. Oltre ai pezzi storici si aggiungono i brani strumentali scritti da Alan Silvestri. Tra questi troviamo ad esempio il brano che accompagna il volo della piuma all’inizio del film.
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