Il 10 settembre è uscito “Isolante“, il nuovo album di Massimiliano Cremona. Dieci pezzi scritti in questi due anni di pandemia che si muovono tra quei temi ormai a tutti molto chiari. Si parla di isolamento, amore e smarrimento. Dieci canzoni in cui non manca niente sia per il sound che per i testi.
Massimiliano Cremona – Isolante
A primo impatto Massimiliano Cremona si presenta come un cantautore rock, come il buon De Gregori o Giorgio Gaber, ma man mano che si ascolta il disco qualcosa cambia. Sì, il rock fa da padrone ma insieme si alternano diverse sfumature di questo grande genere. Se in “Incastellato” e “Nero nero nero” sentiamo chiare le influenze del cantautorato degli anni 60, con “Anime Perse” finiamo quasi negli anni ’80.
Completamente diverso anche lo stile di “Senza alcun peso” che passa a sonorità da far west rendendo il brano molto sensuale. “Livido” ha un sound più moderno e frizzante. Non mancano neanche le ballad, prima tra tutte troviamo “Lentamente”. Insomma, “Isolante” ha diversi suoni. Ne abbiamo per tutti i gusti e se da una parte questa scelta è apprezzabile, dall’altra perde un po’ di continuità. In generale il nuovo disco di Massimiliano Cremona è ben fatto. Una ricerca del suono importante e si sente forte la voglia di sperimentare.
“ISOLANTE” è legato all’Isola dei Pescatori e alla Casa Museo Andrea Ruffoni, ed è stato realizzato in un periodo storico in cui, causa pandemia e restrizioni, la condizione di isolamento temporaneo è diventata pane quotidiano per tutti. E’ musica per tornare a sperare.
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