“Il ballo più bello del mondo” è la nuova ballad pop di Antòn con un significato da scoprire tra le righe. In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’artista. Ecco cosa ci ha raccontato sul suo nuovo singolo e sulla sua vita.
Antòn intervista
Ciao Antòn, benvenuto su Brainstorming. E’ uscito da poco il tuo nuovo singolo, raccontaci come è nato “il ballo più bello del mondo”?
Ciao e grazie per l intervista! La canzone nasce mentre suonavo la chitarra. L’intento era proprio quello di scrivere una canzone del genere e per una volta il brano non è nato casualmente come mi succede quasi sempre.
Qual è la canzone che hai scritto a cui sei più legato e perché?
Difficile da dire, sono legato a tutte allo stesso modo. Piuttosto inviterei i lettori ad ascoltare la mia discografia Spotify e a dirmi a quale si sentono più vicini.
Quali sono le più grandi difficoltà per un musicista emergente?
Ce ne sono tante. Quello che consiglio io è di non scendere mai a compromessi con nessuno e niente,capire qual è la strada giusta e percorrerla.
Tre canzoni che hanno dato una svolta alla tua vita?
Billie Jean di Michael Jackson è la canzone che mi ha avvicinato alla musica; Sally di Vasco perché è la prima che volevi imparare a suonare con la chitarra. Al terzo posto metto tutte le mie.
Se tu dovessi descriverti con una bevanda o un cockatil quale sarebbe e perché?
Sarà banale ma la prima cosa che mi è venuta in mente è un bicchiere d’acqua. L’acqua è essenziale.
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