L’attesa è finita, l’Eurovision 2022 si svolgerà nella città di Torino! Diverse città avevano presentato la candidatura e tra queste solo cinque erano rimaste in gara: Milano, Torino, Pesaro, Rimini e Bologna. Il nostro magazine è diviso tra Marche e Piemonte quindi siamo molto felici che la scelta finale sia ricaduta su Torino, città molto attiva musicalmente.
Eurovision 2022 Torino
Torino ha vinto su tutte, sembra, soprattutto per ragioni logistiche. “Abbiamo spazi con capienze adatte, in pieno territorio cittadino e facilmente raggiungibili. Per ciò che riguarda l’ospitalità, la nostra offerta ricettiva è in grado di accogliere le migliaia di persone che l’evento saprà attrarre. Saremo inoltre già un collaudato palcoscenico di appuntamenti internazionali che abbiamo portato qui in questi anni, in grado di mettere le competenze di un’intera città al servizio dell’Eurovision. Anche grazie a questi eventi Torino è recentemente diventata hub Ryanair, garantendo ancora più collegamenti aerei tra Torino e il resto del mondo”. Queste le parole della sindaca di Torino che hanno portato la città alla vittoria.
Ora non resta che scoprire gli altri dettagli, per gli ospiti c’è da aspettare ancora un po’ intanto la scelta del conduttore sembra sia ricaduta su Mika. Era nato tutto come scherzo su Radio Deejay ma ora è diventato realtà. Noi continuiamo a sperare che al fianco del cantante ci sia anche Alessandro Cattelan, un presentatore davvero con una marcia in più.
L’Eurovision Song Contest è una produzione che dura 9 settimane: sono sei le settimane di lavoro prima dell’evento, due le settimane per lo show in sé e poi una settimana successiva. La serata finale in diretta conta 200 milioni di telespettatori. Insomma, un bello spot. Una produzione che costa circa 26 milioni alla Rai e su cui la Rai chiede un contributo, libero, alle città che ospitano l’evento.
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