Il 24 settembre è uscito “Pop Psychology Vol. 1”, il nuovo ep del cantautore March. Cinque brani (e un remix) che si muovono in sonorità dance pop facendo ballare e riflettere l’ascoltatore.
March. – Pop Psychology Vol.1
Non siamo fan della dance pop, ma March ci sa proprio fare. I suoi brani non stancano mai, li potreste ascoltare a ripetizione più volte senza mai farvi salire la noia. Sì, sono ballabili ma anche delicati. Si trasformano facilmente nella colonna sonora della tua giornata sia che tu stia cucinando o facendo un viaggio in auto. Alla leggerezza del sound si accompagna una profondità dei testi.
I termini Pop Psychology sono spesso usati per designare, generalmente con una connotazione negativa, concetti di psicologia umana che si trovano esposti in opere o media conosciuti al grande pubblico sotto la copertura di teorie e pratiche che hanno valide basi scientifiche ma che, semplificandoli o distorcendoli, si rivelano talvolta più vicini alla pseudoscienza che alla vera divulgazione scientifica.
Questo EP ci piace sia per i temi trattati per il sound mai piatto e sempre travolgente. Tutti i brani hanno una base pop dance, ma ognuno ha un carattere diverso. “Heart in Melbourne” è il più frizzante e quello che potrebbe essere un bigliettino da visita di March. “Love Feels so Much Better with you” è più delicata, è la piccola ballad dell’ep. Poi arriviamo alla nostra preferita “Euphoric Racall”. Questo brano mescola la pop dance a un pizzico di rock con un retrogusto di oriente. Una canzone dai tanti sapori davvero ben fatta. Qui si sente tutto il talento dell’artista.
“Il titolo è ironico, ovviamente. Come psicologo, sono sempre stato interessato al comportamento e alle emozioni umane e la mia sete di conoscenza in queste aree è inestinguibile. Come cantautore, ho sempre sentito che la musica è uno strumento meraviglioso per parlare di temi seri (e meno seri) e cercare di raggiungere quante più persone possibile con un mezzo così universale”.