E’ uscito il 26 ottobre “Tutto quello che ho dentro”, il nuovo singolo di Strappo. Un brano tipicamente rap, ma senza il bisogno di volgarità. Solo dubbi e insicurezze messe in musica.
Strappo – Tutto quello che ho dentro
Strappo si mette a nudo con un brano che parla di sé e di quella che potrebbe essere una situazione in cui tanti ragazzi si rispecchiano. Una famiglia che non ti dà il giusto supporto e la convinzione mano a mano che sia colpa tua, che sia tu a non essere all’altezza di questo mondo. “Tutto quello che ho dentro”è l’intimità di Strappo e di una vita che non gioca sempre bene la sua partita.
Chi ci segue sa che il rap non è il nostro genere preferito, ma quando è fatto bene siamo più che felici di concederci una giornata diversa. Strappo è giovane, ma la sua musica sa il fatto suo. La produzione è davvero ben fatta, senza il minimo smacco. Un brano degno delle classifiche italiane.
“Durante la pandemia, dopo lo STOP di tutto, ho sentito il bisogno di esternare le sensazioni che avevo in quel periodo. Il mio nuovo singolo è un brano con l’intento di far immedesimare l’ascoltatore attraverso il testo che esplora il mio passato negativo, i sentimenti e gli stati d’animo che sono ancora dei traumi irrisolti dentro di me“, così il rapper descrive il proprio brano.
Nonostante si tratti di un brano nato durante, appunto, i lockdown è molto attuale e descrive perfettamente le situazioni a cui sono sottoposti molti adolescenti. “Tutto quello che ho dentro” si fa portavoce di un’intera generazione e dà una voce a chi non riesce a uscire dal proprio guscio, a chi non riesce ad esprimere i propri tormenti.
Questo è solo un primo assaggio di ciò che aspetta il pubblico nei prossimi giorni. Un primo capitolo della storia di Strappo che ci racconterà per intero il 29 ottobre con la pubblicazione di “STOP”.
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