Il 22 ottobre è uscito “Zoloft”, il nuovo singolo dei Vintage Violence. Un brano rock profondo, il più profondo dell’album in uscita il 19 novembre. Energia, emozione e sentimento. Questo è “Zoloft”.
Vintage Violence – Zoloft
Abbiamo parlato qualche settimana dei Vintage Violence e dobbiamo dire che questi ragazzi ci piacciono davvero tanto. Il brano si apre come un discorso con il pubblico, una presentazione del pensiero della band per esplodere e travolgerti nel finale.
“Zoloft” è uno dei pezzi probabilmente più profondi dell’album, che riflette sul nostro rapporto con la morte e con la vita ma anche con i nostri dubbi e le nostre paure esistenziali, spesso in maniera più che provocatoria come ai Vintage Violence da sempre piace fare. Zoloft è un “canto che alla noia preferisce la paura”, e l’inquietudine da cui muove la si percepisce per intero nell’intenso finale dove il brano scatta “come la scintilla che precede lo schianto”, con le chitarre tirate accompagnate dagli archi di Nicola Manzan (Il Teatro Degli Orrori, Bologna Violenta) per un momento di rara catarsi rock.
I Vintage Violence non vanno di moda, ma non passano mai. La loro musica è sempre attuale, profonda e in grado di arrivare davvero al cuore. “Zoloft” parla al te più profondo e senza che te ne accorgi esci da questo ascolto come una persona diversa. Non sono tanti i musicisti in grado di fare questo, ma loro ci riescono.
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