E’ uscito il 5 novembre 2021 “USTIONE”, il nuovo singolo dei LISTREA. Durante l’estate, la band lombarda, inizia la scrittura di un nuovo nucleo di canzoni, registrate e prodotte completamente in home recording l’inverno stesso e “Ustione” è la prima di queste tracce che faranno parte dell’album d’esordio dei Listrea. Un disturbante mondo che ci riporta nei locali sotterranei e nel cuore della scena musicale underground: un mondo nostalgico che mischia elementi di noise, psichedelia e progressive e che ora, dopo una pandemia globale, ci sembra fantascientifico e sconosciuto.
Listrea intervista
Quali sono le cose che provocano formicolio?
L’angoscia. Ma se contestualizziamo il termine a quando il disco è stato composto e registrato, il titolo che abbiamo scelto vuole evocare quella sensazione avvertita agli arti quando occorre adattarsi ad una nuova posizione dopo averne tenuta una completamente diversa per tanto tempo.
Quali sono i tre dischi che sono stati fondamentali per la vostra formazione?
Bafyo: Se devo elencare tre ascolti che mi hanno influenzato in maniera fondamentale a livello musicale e compositivo, ad oggi direi innanzitutto “Ok Computer” dei Radiohead, “Préludes – livre 1” di Debussy e “Deceit” dei This Heat.
Andre: Io vado con tre album che nel corso degli anni hanno plasmato il modo in cui suono la chitarra in questo progetto: “Relationship of Command” degli At the Drive-in, “Loveless” dei My Bloody Valentine e “Siberia” dei Diaframma
Fabio: Durante il mio percorso di crescita tecnica e musicale come batterista sono stato ispirato moltissimo da “Money Shot” dei Puscifer, “Far Beyond Driven” dei Pantera e “10000 Days” dei Tool.
Edo: Condivido molte scelte dei miei compagni, e aggiungo tre classici che mi hanno aperto il cervello e accompagnato alla scoperta di nuovi universi di ascolto: “White Light / White Heat” dei Velvet Underground, “Future Days” dei CAN e “Cosmic Music” di John e Alice Coltrane con Pharoah Sanders. Bonus: un disco qualsiasi dei Fugazi, o dei Fall.
Cosa significa Listrea?
Geograficamente la Listrea è una valle, artisticamente non ha alcun significato al di fuori dell’entità nella quale ci riconosciamo musicalmente e organicamente.
Cos’è successo nel vostro periodo di assenza?
Mentre fuori il mondo continuava in qualche modo a scorrere alternativamente tra cicli di paralisi e affanno, non abbiamo mai smesso di scrivere, registrare, produrre. Anche e soprattutto a distanza.
Se foste un drink quale sareste, e perchè?
Bafyo: Il Sürlo, un bitter digestivo bresciano
Fabio: Un White Russian
Andre: Gin-tonic
Edo: Un tè. Banalmente, perché ci piacciono molto.
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