Il 5 novembre è uscito “Lido Nostalgia”, il nuovo EP di Milella. Cinque canzoni in toni indie pop che raccontano la crescita, l’amore e la nostalgia della spensieratezza dell’infanzia. Il cantautore non poteva scegliere titolo migliore per il proprio lavoro. Ascoltando il disco ci si immagina sulla battigia del mare a fine settembre ripercorre mentalmente l’estate appena finita.
Lido Nostalgia – Milella
“Lido Nostalgia” è come un piccolo volume di poesie in musica. Cinque avventure, cinque emozioni regalate al pubblico. Lo stile di Milella è riconoscibile in ogni brano. Un inizio pacato, come fosse proprio una chiacchierata con il pubblico, seguito da un’esplosione di energia dal primo ritornello fino alla fine. Tutti i pezzi sono piacevoli, ma un paio hanno attirato la nostra attenzione. Il primo è “Cuore di gesso” sia per il sound accattivante che per il contenuto. Metafore e atmosfere davvero emozionanti in due minuti e mezzo di canzone. L’altro pezzo è “Quotidiano” che si differenzia parecchio dagli altri per la sua leggerezza. Sembra davvero il racconto di un bambino.
“Far perdere le tracce di sé tra quei sogni d’adulto che ora scivolano tra le dita dei piedi, mentre corri veloce come il tempo sui litorali eterni di Lido Nostalgia, e l’oceano dimentica di salvare tutto ciò che è fondamentale dal logorio quotidiano del suo sciabordare: la risacca dei pensieri offre nuove onde al meriggiare della tua adolescenza, mentre infili in tasca i tuoi vent’anni e ti stendi a cercare risposte convincenti dal tuo cuore di gesso. Sotto il sole sempre accesso di domande che non conoscono stagioni, bruciano le guerre stellari del tuo esistenzialismo a puntate, mentre dalla sabbia riaffiorano canzoni antiche come il mondo, senza memoria come il mare”.
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