E’ uscito il 12 novembre “Aspetterò”, il nuovo singolo di Sebastiano Pagliucca. Un brano indie folk che racconta i tormenti dell’attesa. L’autore non specifica che cosa stia aspettando, ma è proprio questo il bello perché ognuno di noi può rispecchiarsi nelle sue parole.
Sebastiano Pagliucca – Aspetterò
Il brano suona un po’ come l’opera d’arte “Aspettando Godot”. I protagonisti aspettano e aspettano, ma cosa? Godot che non si sa cosa sia ne se mai arriverà. Pagliucca sembra seguire un po’ questo stile. Descrive quest’attesa che passa e diventa ogni giorno più pesante. Il sound scelto accompagna perfettamente quest’emozione. Questo indie folk ci ricorda un po’ un far west.
Insegnante di Lettere, Sebastiano Pagliuca scrive canzoni sin da adolescente. Autodidatta, perfeziona la sua tecnica in studio e nei tour in giro per l’Italia con il gruppo Elpris, per il quale è stato compositore e autore di tutti i brani fino al 2017. La band, dopo aver registrato il primo disco in studio nel 2015 con la produzione artistica di Andrea Mei, ottiene diversi riconoscimenti da riviste del settore e apre i concerti di band come The Zen Circus, Modena City Ramblers e Fast Animal and slow kids. Nel 2016 esce il videoclip di Animali Alieni, girato da Gianluca Grandinetti con la partecipazione dell’artista contemporaneo Sebastian Bieniek. Il video riceve una candidatura al Berlin fashion film festival e dà inizio all’ultimo tour della band che si scioglie nel 2017 a causa dei sempre più pressanti impegni lavorativi dei suoi membri.
Con il suo progetto da solista, per il quale si mette al lavoro dal 2019 insieme al produttore PaoloOjetti, Sebastiano vuole dare vita a una forma-canzone che mescoli il nuovo cantautorato italiano (Brunori Sas, Lucio Corsi, Colapesce, Dimartino ecc.) con l’indie folk internazionale (Bon Iver, The Lumineers, Of Monster and Man, Fleet Foxes ecc.). Rientra in questo progetto, il suo primo singolo, uscito il 7 maggio 2021, Con le orecchie sotto il mare: una fuga dal trambusto quotidiano consentita dalla sensazione di straniamento che si prova galleggiando a pelo d’acqua, cullati
dal moto delle onde. Al singolo segue un tour estivo, grazie al quale apre i concerti de Lo stato Sociale e Lorenzo Kruger.
In poco più di un anno dall’avvio del suo progetto, Sebastiano ha già ricevuto diversi riconoscimentiin concorsi nazionali come la targa “La Repubblica” alla XIX edizione del Premio Fabrizio De André.
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