Cari lettori, rieccoci in un nuovo capitolo di questa rubrica che vede come protagonisti gli artisti emergenti. Anche questa volta andremo ad analizzare l’ultimo singolo di una band che si chiama Youngest. Procediamo con l’analisi!
“CHARM” il nuovo singolo degli Youngest
“Charm” è un pezzo particolare, perché è stato scritto dopo i primi mesi di lockdown. È nato spontaneamente dalla voglia di suonare e di scrivere ed è sicuramente la canzone che più si discosta dai soliti canoni di scrittura della band.
Il testo prende ispirazione da “The Neon Demon” di Nicolas Winding Refn, parla della ricerca ossessiva e quindi dannosa della bellezza o, in generale, della perfezione.
LA PAGELLA E I VOTI
SOUND:
Nell’ambiente musicale moderno mi rendo conto che non deve essere facile riuscire a realizzare qualcosa di originale e orecchiabile. La scelta dei suoni suonati da strumenti veri quindi, mi sembra davvero coraggiosa e ha da sempre tutto il mio supporto. Finalmente sento delle chitarre che ringhiano. Sound molto cupo, ruvido e anche un po’ grunge. Tuttavia l’aspetto ritmico di batteria e basso mi sembra solo un accompagnamento della melodia vocale e degli altri strumenti, quando invece sarebbe stato bello poter ascoltare dei “disegni sonori” anche da quel punto di vista. Gli dò comunque un 8.
TESTO:
Il testo si presenta in inglese. Malgrado la mia difficoltà iniziale nella comprensione di questa lingua (ho perso un po’ l’allenamento in traduzioni), sono riuscita a comprendere le parole. Purtroppo da questo punto di vista non riesco a salire oltre il 4 perchè ho trovato delle difficoltà a capirne il contesto. Difatti mi ha dato da subito l’impressione di essere una canzone Emo/Deprimente degli inizi anni 2000. Ma ho fiducia in questi ragazzi. Bisogna solo lavorare un po’ di più sull’analisi concettuale delle parole, e il gioco è fatto.
COMUNICAZIONE:
A questa categoria mi sento di dare un 6. L’impatto nel complesso mi piace molto, ma credo che da un punto di vista tecnico il volume della voce sia davvero troppo basso in confronto al resto. Si fa fatica a distinguere le parole e ad un certo punto il livello della musica, sovrasta quello del cantante sino quasi a non farlo sentire più. E trovo che sia davvero un peccato.
VOTO FINALE: 6
A venerdì prossimo con un’altra valutazione!
AlEmy
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