L’8 gennaio è uscito “Cibo e sesso”, il nuovo album di Miriam Ricordi. Otto brani che potremmo definire voraci, proprio come il titolo. Un sound rock esplosivo, pieno di energia e di desiderio. Miriam Ricordi ha messo in musica le principali passioni del essere umano e lo ha fatto con uno stile unico e accattivante.
Miriam Ricordi – Cibo e sesso
Cibo e sesso. Bisogni naturali e vitali, spesso canalizzati e soffocati da regole sociali. Da una riflessione su due delle necessità di base del genere umano prende spunto Miriam Ricordi per il titolo e le tematiche del suo secondo album.
Anticipato dai singoli Mi esplode la testa e Siamo Sordi davvero, Cibo e sesso è un album che somiglia moltissimo all’artista, che dice in merito “è come aver fatto il giro del mondo e poi essere finalmente tornata a casa, al rock, al motivo per cui ho iniziato a suonare”.
“Cibo e sesso” è un album completo. Al suo interno troviamo pezzi rock, ballad e brani ironici e taglienti. Avevamo conosciuto la cantautrice con il brano “Siamo Sordi davvero”, velato riferimento all’attore Alberto Sordi. Alcuni testi di Miriam ci ricordano proprio la sagacia e l’ironia con cui Sordi interpretava la società. Lo stesso stile tagliente e divertente lo ritroviamo in alcuni dei suoi testi, come ad esempio “Pronto dottore”.
“Mi esplode la testa” e “Metabolismo” sono tra i nostri brani preferiti. ROCK allo stato puro ed energia travolgente. Soprattutto il primo è la metafora perfetta del desiderio che piano piano sale e alla fine esplode incontenibile. Simile è anche “Vieni a provare”, brano di chiusura che ci ricorda un po’ lo stile dei Litfiba.
“Venezia”, altrettanto bella, ha uno stile diverso, più simile ai White Stripes. Non mancano neanche le ballad: “Ossa Rotte” e “Tutto al suo posto”.
Il secondo album di Miriam Ricordi ci piace parecchio. Un bel disco rock tutto da ballare e su cui scatenarsi!
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