Fuori dal 24 marzo “Il colore mancante“, il terzo singolo di Teo gfo. Abbiamo avuto il piacere di ascoltare anche altra sua musica ed ogni volta è un’esperienza davvero gradevole.
Il colore mancante – Teo gfo
Se dovessimo associare un colore, visto che siamo a tema, a questa canzone sceglierei il giallo. Il brano è solare, positivo e con un ritmo che ti fa ondulare la testa giocosamente. Teo gfo parla di amore, mancanza, e lo fa con delicatezza. Un ritmo indie pop abbraccia tutto il brano per far esaltare il cantato dell’artista. Un cantato che è a metà tra rap e indie.
“Il Colore Mancante” è una successione di vecchie diapositive, che poste su uno sfondo musicale ci trasportano in un viaggio alla ricerca di un amore ormai sbiadito.
“Il Colore Mancante”, l’artista sottolinea, “Non è per forza una persona, può essere anche uno stato d’animo o un ricordo… È un qualcosa che per te è stato significativo, meraviglioso, e che però rimane vincolato all’effimero! È qualcosa che vorresti fosse ancora tuo, ma d’altra parte sai che la sua bellezza risiede proprio nell’attimo sfuggente… Come l’aurora. È qualcosa che per la sua caratteristica passeggera non puoi più vedere ma puoi continuare a percepire, amare ed immaginare ad occhi chiusi; una sorta di nostalgia”
Questa canzone è tratta dall’album La Città del Sole nel quale l’artista dopo una grande delusione intraprende un viaggio che parte Dal sottosuolo, per ritrovare la Luce, e successivamente innalzare questo luogo di rinascita. Hanno preso parte a questa tratta del viaggio Marco Taurisano con l’arrangiamento e il mix, Carmelo Avanzato con il master, Massimo Hu, Michele Bonali, Giada Derosas e Alberto Chianello con il video. Giuseppe Loller si è occupato della copertina del singolo, con una foto scattata da Massimo Hu.
Si narra che in questa città la musica permetta di ritrovare il proprio sole interiore.
Ma piuttosto… Parlami di te, qual è il tuo Colore Mancante?
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