Fuori dal 3 marzo “Fiori”, il nuovo singolo di Teo Gfo. Il brano è un’alchimia di musica popolare con sonorità indie. Una canzone solare e profonda allo stesso tempo, dove tristezza e gioia si fondono in un messaggio di speranza.
Teo Gfo – Fiori
Teo Gfo immagina un futuro dove tutto gira intorno all’amore. L’amore nel senso più profondo del termine. Un amore che ci porterà a scambiarci gentilezze, come un regalarci un fiore, senza chiedere nulla in cambio.
“Fiori” è interessante sia per quanto riguarda il testo, carico di speranza, sia per il sound scelto. Il brano si apre con una melodia che ci ricorda il Valzer di Ameliè e ci catapulta direttamente nelle strade di Parigi, ma quando parte il cantato tutto cambia. Parigi rimane un sottofondo, mentre il tono generale diventa più un elettro pop punk. Sapete chi ci ricorda lo stile di Teo Gfo? I Freakout e i Dari. Sì, Teo Gfo potrebbe essere tranquillamente uscito dal 2010 portandosi dietro quello stile che mescolava più generi e più generazioni.
“Non sono solo fiori! Per me sono un simbolo di speranza; speranza non solo per gli innamorati ma per tutte quelle persone che ami! Anche quando è arrivata l’ora di un saluto prima dell’ultimo viaggio”.
Questa canzone è tratta dall’album “La Città del Sole” nel quale l’artista dopo una grande delusione affronta un viaggio partendo dal sottosuolo, seguendo la luce, per poi innalzare questo luogo di rinascita.
Hanno preso parte a questa tratta del viaggio Marco Taurisano con l’arrangiamento e il mix, Carmelo Avanzato che ha realizzato il master, Giuseppe loller con la copertina del singolo e un musicista che con la sua fisarmonica ha reso questo brano pieno di allegria. In questa città si narra che la musica permetta di ritrovare il proprio sole interiore. “Fiori” ne rispecchia una parte.
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