Fuori dall’8 aprile “Io che non”, il nuovo singolo del cantautore Aigì. Un brano che introspettivo che in un momento di confusione cerca chi è davvero. Ritrovare se stessi non è un’impresa facile e il cantautore cerca la sua risposta elencando quello che non è.
Aigì – Io che non
E’ più facile capire cosa non siamo piuttosto che quello che siamo. Ed è proprio questo il tipo di esercizio in cui si muove Aigì nel suo nuovo singolo. Tra un presente fallito e un futuro incerto, il cantautore si chiude in se stesso perdendo di vista tutte le proprie certezze e la propria immagine si sgretola piano piano.
“Io che non” è un brano dal forte impatto emotivo. I primi secondi del pezzo non sono particolarmente accattivanti, ma una volta arrivati al primo ritornello cambia tutto. L’emozione entra in ogni parola e il sound incomincia ad incalzare. Il pezzo rimane comunque una ballad, ma una ballad che più l’ascolti e più ti sciogli.
“Negli ultimi tempi ho vissuto la dimensione del fallimento e quella della minaccia. Così mi sono rintanato nella mia casa e ho aspettato. Ho aspettato come se bastasse aspettare perché le contraddizioni del mondo si risolvano.
Nell’attesa però ho realizzato che è inutile aspettarsi grandi cambiamenti dall’esterno se non si cambia prima l’interno. Ho iniziato a comprendere che dovevo rimboccarmi le maniche e iniziare a ristrutturare la mia casa. Ma nessuna ristrutturazione è possibile se non si tiene conto dei pilastri. Ho iniziato a chiedermi: ”Quali sono i miei pilastri?” “Chi sono IO?” “Cosa veramente voglio essere?”. Ho studiato bene le pareti e ho capito cosa non può mancare nella mia vita, cosa non posso demolire nella ristrutturazione.
La musica è sicuramente una di queste. Ecco, questo brano parla proprio di questo: dello smarrimento, dell’impotenza e dell’incapacità di definirsi in un momento in cui la casa è ancora tutta da ristrutturare”.
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