Shadouone torna con un nuovo singolo dal nome “Kantico”, brano con sonorità che riprendono il mondo dell’antica Grecia, in uscita dal 22 aprile.
Kantico: fusione tra voce e melodia
Già dal nome, si può ben dedurre con cosa si ha a che fare. Voce e strumenti si amalgamano perfettamente, e la prima diventa quasi impercettibile. La voce stessa può essere considerata come uno strumento: infatti, lei utilizza il fenomeno delle crasi, cioè la fusione delle vocali di due parole consecutive che avviene nella lingua greca, trasformando cosi il testo della canzone come una lingua nuova, un nuovo strumento che suona insieme alla melodia.
La musica procede sinuosamente, quasi incalzante. Forse l’eccessiva fusione non permette di poter estrapolare perfettamente il significato del testo, perché il brano porta a concentrarsi prettamente sulla musica. Forse l’obbiettivo dell’artista è quello di ottenere una maggiore attenzione da parte dell’ascoltatore.
Il brano pare incentrato in un mood molto intimo, forse alla ricerca di sé stessi, ricomparire. Infatti sentiamo spesso al suo interno “ritroverò, tornerò“, come una rinascita. Come detto prima, il brano è molto emblematico e difficile da seguire per quanto riguarda le parole, cosa che rende molto complicato dedurre le intenzioni dell’artista.
Voti complessivi del singolo
- sound: voto 8
- comunicazione: 4
- testo: 4
- voce: 6
Cenni biografici
Non è nota l’identità di Shadouone, che si presenta come una eroina dei fumetti e utilizza una voce delle anime irrequiete, erranti. La sua musica non può essere classificata in nessun genere preciso, forse pop, forse indie. Colma di testi delicati, spesso utopistici si mescolano con melodie e sonorità forti. Gli ultimi due singolo sono Stupido film ed Estate Maledetta, concentrata su tutti coloro che si sentono stretti e soffocati da questa stagione. La canzone, diventa la colonna sonora del fumetto di cui lei, in quanto eroina, è protagonista.
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A cura di
Sapuppo Sara