Fuori dal 13 maggio “Si fotta la libertà”, il primo singolo di Alessandro Emme. Un brano che in chiave pop rock racconta l’amore in modo diverso dal solito. In questo pezzo il focus è sulla libertà dell’essere single a cui il nostro Alessandro rinuncia volentieri per il suo amore.
Alessandro Emme – Si fotta la libertà
Nel suo primo brano il cantautore mostra la libertà come una prigione che ci creiamo da soli per non far entrare le persone importanti e i momenti sensazionali. Il suo “vai a quel paese” alla libertà è un modo per dire: voglio vivere a pieno la vita e cogliere i momenti che mi offre. Non voglio rinunciare a un amore in nome delle libertà.
Una visione particolare e un brano romantico ma fuori dal comune. Una canzone d’amore che parte dalla voglia di condividere la propria libertà con un altro piuttosto che fare qualunque cosa da solo.
A proposito del significato del pezzo, Alessandro Emme spiega che la canzone racconta uno spaccato di vita: “esistono molte realtà nella società moderna che mettono a dura prova le relazioni sociali. Essere “liberi” molto spesso diventa una prigione emotiva che porta le persone a non vivere la felicità; per questo motivo essere soli diventa una prigione stessa. Così ho voluto mandare un mio messaggio: dire “si fot*ta la libertà” significa rincorrere quelle occasioni per viverle in pieno. Velatamente critica una società che attraverso la frenesia dei tempi moderni schiaccia e si prende tutto il tempo delle persone”.
In generale è un brano pop rock interessante, anche se la voce di Alessandro non è tra i miei timbri preferiti. Ricorda molto il “graffiato” alla Vasco Rossi.
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