Fuori dall’8 luglio “Come un Buddha sotto al fico”, il nuovo singolo di Mosè Santamaria. Un brano che parte soft per poi esplodere in un sound che sembra essere uscito dagli anni ’80.
Mosé Santamaria – Come un Buddha sotto al fico
Metafore interessanti accompagnati da synth dai beat intriganti. Una riflessione sulla vita e sulla società. Mosè prende elementi che sono entrati nella nostra quotidianità per ricordarci che forse ogni tanto dovremmo metterci offline. Una delle metafore più interessanti è sicuramente “quanti giga ha il tuo cuore”. Ci preoccupiamo di essere sempre connessi, ma siamo davvero vicini all’altro?
Ma sappiamo davvero esprimere i nostri sentimenti? Li abbiamo ancora o ci siamo abituati troppo a falsi sorrisi da Instagram? “Come un Buddha sotto al fico” suscita in me tutte queste domande e allo stesso tempo mi fa venire una gran voglia di mollare tutto e andare in campagna. In pace, lontano da tutto.
Un brano interessante soprattutto per il testo, ma in fondo Mosè Santamaria non delude mai. Il sound mi piace un po’ meno, non sono una patita degli anni ’80 ma nonostante tutto penso ci dica con tutto il resto.
Santamaria è un artista che da anni sta facendo parlare bene se, sia grazie ai suoi numerosi live a livello nazionale e sia alle sue canzoni che hanno riscosso l’interesse sia della critica che del pubblico; infatti nel 2015 fu tra i candidati alla Targa Tenco nella sezione migliore opera prima e nel corso degli anni è stato più volte ospite in diverse trasmissioni RAI (MUSIC CLUB e TG3).
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