Dal 3 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e in digitale “A Beautiful Mistake” (NyNa City 91 records), il nuovo singolo di Simone Corvino. Il brano “A Beautiful Mistake” racconta una di quelle brevi storie che finiscono ancora prima di iniziare ma che lasciano una traccia indelebile in ognuno di noi. A differenza del primo singolo con sonorità rock band, il secondo mostra Simone, chitarra e voce, in tutta la sua dolcezza di songwriter. E ancora una volta, abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con l’artista, ed ecco com’è andata!
Simone Corvino intervista
Quali sono tre dischi che a tuo parere sono stati fondamentali per la tua formazione musicale? E perché?
1. The Beatles – The White Album – mi ha insegnato quanto vale la sperimentazione e il senso dell’umorismo
2. Nirvana – In Utero – mi ha dimostrato come spogliarmi completamente senza paura e di lasciare tutto me stesso sul palco
3. Arctic Monkeys- Whatever People Say I am, Thatʼs What Iʼm Not erano una botta di energia e come Pino Daniele, si raccontavano in dialetto.
Qual è un errore che si può definire “beautiful”?
Quello che inspira l’arte.
Come mai hai scelto l’inglese come lingua del tuo progetto musicale?
Non penso che di aver scelto, è uscito spontaneo. Penso abbastanza spesso in italiano e napoletano, allora questa domanda me lo pongo anch’io.
Ci racconti la tua storia e il motivo della tua nascita a Washington DC?
Beh, mia mamma è americana, ma forse è più interessante sapere che sono stato invece concepito in Italia, probabilmente a Napoli, la notte dopo un concerto di Ivano Fossati.
Ultima domanda: se fossi un drink quale saresti e perché?
Un Negroni sbagliato perché abbiamo già parlato dei beautiful mistakes e anche questo è uno sbaglio bello e soprattutto buono!
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