Cari appassionati di musica questa, vi anticipo già, sarà una settimana ricca di novità musicali! Infatti anche oggi analizzeremo due brani di due artisti emergenti: “Capita Capita” di Saimon Fedeli e “Scetate” di Marco Gesualdi, Rossella Rizzaro, Simona Boo.
“CAPITA CAPITA” di Saimon Fedeli
Una spinta ad ammettere che non siamo perfetti, che gli errori capitano e la cosa migliore è accettarli. “Capita capita” è il momento in cui non si ha più niente da perdere. Una canzone che ti prende e ti porta via. Una di quelle che ascolti a tutto volume all’inizio di un lungo viaggio. Ti viene un po’ da ridere, un po’ da ballare scomposto e un po’ da vivere forte.
“Ci sono voluti 45 anni e 10 minuti per scrivere un pezzo cosi e perdonarsi tutti gli sbagli”, racconta Saimon Fedeli.
Il nuovo brano del cantautore è frizzante, ballabile e anche un’ancora di salvezza per tutti coloro che continuano a tormentarsi. “Capita capita” richiama al perdono in un sound pop con influenze elettroniche e di bossa nova. Con un assolo di fiati finale che nessuno osa più, e che invece è esattamente quello che ci vuole quando decidiamo che basta così. E tutto improvvisamente ricomincia a girare.
“SCETATE” di Marco Gesualdi,
Rossella Rizzaro, Simona Boo
Tre artisti diversi in grado di unire le proprie peculiarità per creare di qualcosa di assolutamente originale. “Scetate” è un brano riflessivo in un sound gipsy jazz molto accattivante. Un genere che forse non è mainstream, ma che sa farsi amare.
“Scetate” è un invito ad aprire gli occhi e a riprendersi la propria vita. La rivoluzione inizia da noi stessi e Marco Gesualdi ci invita a prenderne coscienza con il suo nuovo brano.
“Il brano nasce da un’idea venuta fuori durante il lockdown. Ho avuto tempo per riflettere e mettermi un po’ in discussione. Scetate vuol dire Svegliati o meglio Risvegliati e invita a fare nella vita scelte autentiche. Credo che ognuno di noi possa fare una piccola rivoluzione partendo dall’ascolto del proprio sè. Il testo in spagnolo per il suono, è stato scritto in collaborazione con Alessandro Pacella. La parte in Napoletano, volutamente indolente e a contrasto, con Simona Boo. Le melodie del canto le ho sviluppate insieme a Rossella Rizzaro”, così Marco Gesualdi descrive il proprio brano.
LE PAGELLE E I VOTI
SOUND e COMUNICAZIONE:
Inizio col dirvi che entrambi i brani hanno delle caratteristiche originali che li contraddistinguono e che li rendono unici: “Capita capita” di Saimon Fedeli è caratterizzata da un ritmo “leggero” e coinvolgente che cela riflessioni di vita molto profonde. Invece “Scetate” di Marco Gesualdi con la sua cadenza ti trasporta istantaneamente in un altro mondo più spagnoleggiante, e anch’esso comunica a suo modo tematiche importanti.
Per mio gusto personale preferisco il contrasto fra il testo “serio” e il sound più “leggero e ballerino” di “Capita capita”, ma devo ammettere anche che il suono ricercato di “Scetate” ha dato vita ad un singolo particolarmente accattivante e diverso dal solito!
“Capita capita” : Sound 7.5; Comunicazione 8
“Scetate” : Sound 7; Comunicazione 7
VOTI FINALI:
“Capita Capita”: 7.5
“Scetate”: 7
Alla prossima pagella!
AlEmy
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