Fuori dal 23 settembre “Blessed”, il terzo album di Alex Vecchietti. Un omaggio all’amicizia, al cameratismo musicale, alla collaborazione internazionale e alla pace.
Alex Vecchietti – Blessed
“Blessed” è composto da otto tracce synth-pop, un’elettronica un po’ anni ’80 che prende ispirazione anche da altri generi. Ci troviamo tra le mani brani un po’ old style e pezzi strumentali in grado di far battere il cuore e tenere l’ascoltatore sul pezzo dall’inizio alla fine.
Otto brani pieni di buone vibrazioni, energici e nostalgici, scritti insieme ad alcuni dei migliori artisti che la sua label “Retro Reverb Records”, ha nel suo roster, come Kosmic Kiss, Eden Future, Daniel Hugh e Your Friend Esteves.
Ogni artista aggiunge il suo stile unico alla formula synthwave-rock di Alex Vecchietti, che trova la sua massima espressione in questo album.
Ma entriamo nel vivo del disco. Il primo pezzo “Escape” ci mette subito di buon umore. Un ritmo accattivante e avvolgente che ti fa subito dire “non vedo l’ora di ascoltare gli altri pezzi”. L’insieme dei brani non delude le aspettative. “Awakening” e “Neon Groove” ci colpiscono molto perché nonostante siano strumentali, non stancano mai. La prima riesce a mescolare i synth con del buon rock, decisamente il nostro pezzo preferito.
Un altro brano che cattura la nostra attenzione è “Better Angel”, ci piace perché sensuale ed ipnotica. Merita parecchio la title track con il suo sound molto anni ’80.
“Blessed” è un album che dà la carica ed è perfetto per il lunedì mattina o meglio per rendere il lunedì mattina più piacevole ed allegro.
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