Ciao a tutti appassionati di musica. Ormai l’estate è passata ed è arrivato il tempo di nuove uscite discografiche! Nell’ultimo mese ben quattro artisti hanno dato vita a dei brani molto interessanti che vogliamo proporvi in una piccola classifica. E sono: Frank Tidone, Uganda, Luca Mazzieri e Saimon Fedeli.
Una piccola descrizione dei brani
UGANDA “NON SO PERCHE’
“Non so perché” non ha ritornello, ma solo un flusso di pensieri delicato e toccante, come una lettera spedita a qualcuno che ancora non c’è. Il tema trattato è la solitudine e l’amore. Tutto il brano è impostato come una dedica a un amore che non esiste ed è proprio questo ad accentuare il senso di solitudine. Una ballad pop che con energia ci accompagna nella passeggiata fisica e figurata dell’autore.
SAIMON FEDELI “FINISCE COSì”
“Finisce così” è un brano intimo dove il cantautore affronta il tema della solitudine. Una solitudine scelta per paura di ricevere una delusione. La solitudine un po’ come evasione e come rifugio. “Forse è meglio lasciarci stasera che fingere una vita intera”, una frase che racchiude tutto il senso della canzone. Nelle Stanze Vuote sembra quasi essere meglio una solitudine scelta che una solitudine condivisa. Con un ritornello che si apre come un respiro pieno dopo un’apnea e nel quale vorremmo trovare una corrispondenza con il nostro naturale desiderio di crederci ancora una volta e che invece non arriva. Finisce così.
LUCA MAZZIERI “LUNA PARK”
Lunapark è una canzone da bar, con le chitarre distorte e una voce sguaiata a coprire un cuore crudo, spogliato di tutto. “Una sera ho pensato: è stato bello non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, e le chitarre hanno lasciato il posto al piano di Gianmarco Mancinelli e al solo di tromba di Enrico Pasini. Hai mai pensato a come sarebbe trovarti nudo su una montagna?”, racconta Luca.
FRANK TIDONE “E’ LA VITA CHE CAMBIA”
“E’ la vita che cambia” si muove tra melodie pop rock. La chitarra di Frank è sempre la protagonista, ma il suono viene addolcito da questo retrogusto più pop che rende il brano divertente e accattivante. La parte migliore della canzone è sentire per la prima volta Frank cantare. La sua voce delicata abbraccia perfettamente la melodia e ci porta ancora di più nel mood del pezzo.
LE PAGELLE E I VOTI
QUARTO POSTO: C’è solo un motivo per il quale il brano di Saimon Fedeli “Finisce così” è al quarto posto, ovvero che per i miei gusti personali il “tappetino musicale” lo trovo un po’ troppo monotono. Forse avrebbe aiutato, scegliere un suono particolare e distintivo da poter inserire ad esempio nella parte centrale o nel finale. Penso però che questa scelta sia dovuta al fatto di voler rendere la voce protagonista, in modo da mettere in risalto le parole del testo. Per il resto penso che sia un pezzo molto scorrevole, si ascolta facilmente ed è di facile intuizione. Quindi come voto al sound e alla comunicazione do un bel 7.
TERZO POSTO: Anche il brano di Luca Mazzieri “Lunapark” ha la particolarità di utilizzare la musica come un accompagnamento della voce. Ma sul finale il suono della tromba dona all’atmosfera tranquilla e rilassante del pezzo, un tocco particolare e distintivo. Come voto al sound e alla comunicazione dò un 7.5.
SECONDO POSTO: La delicatezza del brano di Uganda “Non so perchè” mi ha rapito il cuore. Mi ci sono rivista molto perchè mi capita spesso fare passeggiate solitarie in cui non ho una meta precisa, forse perchè quando cammino, libero i pensieri e la vera meta sono io stessa. Una nuova persona ad ogni cammino. Questo pezzo permette di viaggiare con la mente, riflettere e meditare molto su noi stessi, quindi per la comunicazione e il sound: voto 8 ad entrambi.
PRIMO POSTO: Mi fa molto piacere poter ascoltare la voce di un chitarrista che solitamente è silenzioso e preferisce comunicare solo col proprio strumento. Frank Tidone con al sua “E’ la vita che cambia” guadagna la prima posizione perchè è riuscito a donare carattere al suo brano. Le sonorità che lo hanno sempre contraddistinto fino ad ora sono quelle di una chitarra ruvida e potente ma che per questa occasione sono accompagnate dall’aggiunta di un suono particolare e “giocoso”. Questo permette di comunicare il modo di approcciarsi alla rottura di un rapporto caratteristico del musicista. Per questa serie di motivi i miei voti per sound e comunicazione sono 9.
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