Fuori dal 7 ottobre “Baudelaire”, il nuovo singolo di Enrico Esma. La canzone nasce dall’incontro tra Enrico Esma e Domenico Candela, produttore di musica synth Pop Torinese.
Enrico Esma intervista
Ciao Enrico Presentai ai lettori
Ciao a tutti e piacere mi chiamo Enrico Esma in arte ESMA.
Mi piace vedere il mio cognome come l’anagramma di: Essere Semplicemente Molto Amore
Raccontaci brevemente il tuo percorso musicale
Ho studiato da subito, ad 8 anni suonavo la chitarra. Poi l’adolescenza e le canzoni da spiaggia, poi le band post rock ai tempi del liceo fino alla consapevole scelta di essere cantautore.
Siamo arrivati a Baudelaire. Parlaci di questo tuo ultimo singolo
È un progetto di gruppo avendo lavorato con una equipe torinese di alta classe. L’obiettivo era far ballare con classe ed emozionare usando un lessico sensuale.
Definisci il brano “una canzone che ha il sapore del vizio e della dipendenza che guida l’animo a specchiarsi nella poesia scura e ruvida” , spiegaci perché
Preferisco la ascoltiate entrando ed immedesimandovi nei protagonisti di questa torbida passione. Anzi la domanda che vi faccio è: “Anche a voi è mai capitata una storia malata?”
Nella poesia “Corrispondenze” Baudelaire dice:”I profumi, i colori e i suoni si rispondono”, è citato nel tuo comunicato stampa, spiegaci per te cosa significa questa frase nell’ottica del singolo
Provate ad immaginare come i sapori, odori, insomma la chimica corporale dialoga fra due corpi che fanno l’amore intessuti dalla lussuria.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Con Calcutta e con Liberato.
Chi vuoi ringraziare per il tuo percorso artistico che stai facendo?
Mio figlio Leandro e la sua grinta.
Chiudiamo l’intervista con l’ultima domanda. Se apriamo il cassetto dei sogni cosa vediamo?
Vedo che la prossima intervista di BRAINSTORMING la faremo nel backstage di una tournée ESMA nei palazzetti e stadi…Allora sarà davvero ESMAGIA!
Leggi anche —> Blink 182: il ritorno di Tom, il tour e la voglia di pop punk!