Il tanto atteso concerto dei Sum 41 & Simple Plan a Bologna è arrivato e purtroppo è anche già passato. Ovviamente noi, ragazze di Brainstorming, eravamo tra le 14mila persone presenti all’evento e ora vi raccontiamo un po’ come è andata.
Sum 41 & Simple Plan Bologna – Live report
Il “The Does Look All Killer No Filler Tour” è iniziato a fine settembre e noi abbiamo avuto il piacere di assistere a diversi show prima di Bologna, ma niente è stato paragonabile alla bellezza del pubblico dell’Unipol.
Entrambe le band erano super emozionate per questo spettacolo perché è il più grande di tutto il tour, non solo è anche il primo show da headliner con un sold out di 14mila persone per i Sum 41. Insomma, c’era un gran fermento prima dell’evento e grande soddisfazione alla fine. Le foto del concerto non hanno bisogno di parole: è stato stupendo. Perfino gli Offspring hanno ripubblicato le foto su Twitter scrivendo che non vedono l’ora di tornare in Italia. C’è poco da fare, gli italiani sanno come farsi ricordare!
This made my day. Looking forward to playing with @Sum41 in a couple of months, and I can’t wait to get back to Italy. https://t.co/yClek7yE6H
— Gnudz (@TheGnudz) October 9, 2022
Prima delle due band che tutti aspettavano, ci ha pensato Cassyette ad intrattenere il pubblico. Artista inglese davvero molto valida, con una bella energia e una voce spettacolare. Purtroppo la maggior parte del pubblico non era ancora presente per problemi organizzativi. Erano tutti convinti che il concerto iniziasse alle 21 e invece alle 19 è già partito tutto. Fortunatamente per l’arrivo dei Simple Plan alle 20 gran parte della folla era già presente.
I Simple Plan hanno portato sul palco i loro grandi classici, come “Addicted”, “Welcome To My Life”, “Shut Up”, “Jump”, “I’m Just a Kid”, “I do anything”, “Perfect”, “Jet Lag” e “Summer Paradise”. A questi si sono aggiunte due brani del loro nuovo disco “Where I Belong” e “Iconic”. Non è mancato un medley particolare con “All Star / Sk8er Boi / Mr. Brightside”. Insomma, un’ora di concerto ma intensa. I ragazzi non si sono persi in tanti fronzoli e hanno deliziato il pubblico con i loro brani top!
Non sono mancati anche momenti particolari. Durante “I’m just a kid” Chuck si è lanciato tra la folla per uno stage diving da paura, dopo aver ringraziato il pubblico con frasi in un italiano un po’ maccheronico. Per chi non l’avesse capito, Chuck ha detto “Bologna, spaccate di brutto!”. Dobbiamo ammettere che in questo Pierre è più bravo, ma apprezziamo l’impegno del batterista. Altro momento clou la proposta di matrimonio! Ilaria era stata invitata sul palco con il suo compagno pensando che fossero lì per fare party durante Scooby-doo, ma invece Giorgio aveva un altro piano! Un momento commovente e davvero carino, ma non l’unica proposta di quel giorno!
Infatti durante il concerto dei Sum 41, di lato tra la folla anche Giovanni ha chiesto alla sua dolce metà di sposarlo! E’ stato Frank, dei Sum 41, a ricondividere su Instagram questo momento così significativo. Insomma, non solo musica ma anche tanto amore!
Ma passiamo a parlare degli headliner di questo spettacolare concerto. I Sum 41 sono saliti sul palco sulle note di “Introduction to Destruction”. Il telo cade e la band si scatena con i suoi grandi classici “Motivation”, “Hell Song” e “Over My head”.
Questo però non era un concerto qualunque, ma l’anniversario di due album importantissimi “Does this look inflected?” e “All Killer No Filler”, proprio per questo la scaletta era ricca di brani old school. Un concerto soprattutto dedicato ai fan di vecchia data, ma che non mancava neanche di classici vecchi e nuovi conosciuti un po’ da tutti come “With me”, “Walking Disaster” e “Underclass Hero”.
In particolare, come fan di vecchia data, ho apprezzato “Hooch”, “No reason” e “Mr Amsterdam” che era da un po’ che non si sentivano live. Bellissima la chicca finale con “Best of me”, peccato che nessuno se lo aspettasse! Le luci erano già accese e la massa se ne stava andando quando Deryck è tornato sul palco deliziandoci con una “Best of me” in acustico.
Il concerto dei Sum 41 rispetto ai precedenti erano molto più ricco di intrattenimento: fuochi, coriandoli e una scenografia da paura. Concerto dopo concerto la band fa un salto di qualità, ma non nego che uno dei miei momenti preferiti è stato durante “Still waiting” dove non c’era niente di tutto questo: solo noi, loro e la musica.
E’ stata una serata spettacolare, il pubblico era partecipe per entrambe le band. “Summer Paradise” e “With me” sono state le più cantante. Si sentiva più il pubblico che la voce di Pierre e Deryck. Uno concerto che sicuramente rimarrà nella storia e che ha lasciato il segno non solo nei fan, ma anche nel cuore degli artisti.
E tu sei stato al concerto? Ti è piaciuto?
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