Fuori dal 18 novembre “Keep The Wolves Away” dei tedeschi The Hybris. Il brano è una denuncia di quello che stiamo vivendo nell’ultimo periodo: guerra e crisi. Per esaltare questo concetto la band ha scelto un sound punk rock piuttosto duro e aggressivo.
The Hybris – Keep The Wolves Away
Il punk rock è proprio il nostro genere preferito e infatti come sound il brano ci cattura, ma la voce del cantante non ci convince. Sentiamo melodia e voce come due entità distinte che solo in certi punti si incontrano davvero. Nell’insieme è un buon brano, ma penso che i ragazzi possano fare di meglio e creare più armonia tra i vari elementi.
ormata nel 2020 la band The Hybris ha trascorso gli anni successivi scrivendo e producendo il loro album di debutto “Music, Vol. 1’, uscito nel giugno 2022. È un progetto veramente internazionale: il trio vive in Germania, Francia e Stati Uniti e scrive e produce la propria musica a distanza.
“Keep The Wolves Away” è l’ultimo singolo del gruppo, pubblicata il 18 novembre 2022. La canzone parla degli effetti della guerra sulle sue vittime in generale, di una delle crisi politiche più gravi degli ultimi decenni in particolare e del pericoli che rappresenta per l’intero pianeta.
È accompagnato da un video in stile fumetto oscuro e grottesco in cui una persona che tutti conosciamo sta organizzando una felice festa da ballo.
Biografia:
The Hybris è un progetto rock alternativo internazionale di tre amici. Originariamente tutti i membri vivevano in Germania, si conoscono da molti, molti anni. In passato hanno suonato in diverse combinazioni in varie band punk, rock, pop e hardcore. Poi il trio si è diffuso in tutto il mondo per motivi professionali o familiari: oggi vivono a Nizza, a Los Angeles e a Colonia, ma ancora – e più che mai – fanno ancora musica. Scrivono e producono tutto da soli, in uno studio di registrazione virtuale congiunto. Ogni membro suona vari strumenti e contribuisce con ciò di cui il brano musicale attuale ha bisogno.
E perché questo nome? Nella tragedia greca “Hybris” stava per esagerato orgoglio personale, arroganza, eccesso di ambizione che causava la rovina del trasgressore. Il titolo perfetto per l’età in cui viviamo.
I loro testi spesso mostrano un atteggiamento politico – beh, le canzoni rock senza atteggiamento sono un orrore, giusto? Ma perché queste stupide maschere? Questa cosa della maschera non è consumata? The Hybris crea la loro musica nei panni di Ringo Rabbit, Beanie Bison e Malcolm Mandrill, tre aspiranti supereroi in missione per salvare il mondo. “Ci siamo sentiti come fare qualcosa di ‘diverso’. All’inizio era un’idea stupida, ma nel frattempo pensiamo che sia piuttosto interessante”. Alcuni sospettano, vogliono rendersi più interessanti di quanto non siano in realtà. Altri credono che sia una mossa intelligente, dal momento che sono incredibilmente brutti nella vita reale.
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