Iniziamo dicembre con un album molto atteso “Black Mediterraneo” di Andrea Dessì. Nove tracce dove soul, jazz, funky e blues si mescolano per sedurre e conquistare l’ascoltatore. Ospiti anche le voci black di Mietta, Daniela Pedali e Sherrita Duran e la tromba jazz di Fabrizio Bosso
“Black Mediterraneo” – Andrea Dessì
“Black Mediterraneo” è un disco molto interessante, ma soprattutto estremamente piacevole da ascoltare. Ritmi avvolgenti, impetuosi si alternano a momenti di calma e relax. Il tutto suona come un viaggio intrigante verso paesi esotici. Alcuni brani sono completamente strumentali, mentre altri hanno anche il tocco femminile di tre cantanti degne di nota. SHERRITA DURAN impreziosisce non poco l’album con due brani, RISE e JUST YOU AND I, portando l’eco del gospel americano con un grande calore e grande vocalità. E da Capo Verde JERUSA BARROS regala un tango reso magico dalla fisarmonica di Tagliata: SOLEDAD.
E’ interessante la scelta della tracklist. Praticamente ci troviamo un brano strumentale alternato ad uno cantato, tranne nel finale dove troviamo due brani cantati di seguito. Una scelta curiosa che permette all’ascoltatore di variare l’esperienza immersiva.
E’ davvero difficile scegliere un brano preferito all’interno di questo disco, perché ogni canzone ha un suo che. Un sound accattivante e un’armonia che conquista. Sicuramente sono tutte canzoni che fanno ballare. Comunque pistola alla testa sceglierei “On Groovy”, perché a me quel groove piace parecchio, e “Just You And I” con un pizzico di gospel americano che non guasta mai.
Mi fa strano ascoltare questo disco nel 2022, o meglio mi fa strano che sia uscito ora, sembra un disco di altri tempi. Un viaggio nel passato e in un club intimo e forse un po’ di contrabbando. Questo è il viaggio che mi sono fatta ascoltando “Black Mediterraneo”, un disco davvero degno di nota.