Alla fine della catastrofe, a primavera 2021 arrivava Saturno, il disco di debutto di Nove. Non so se vi ricordavate come si stava, come sembrava tutto sull’orlo di una crisi, mentre si stava per ricominciare ad uscire. Il Covid sembrava finito, eppure c’era sempre quel segnale.
Come nelle relazioni, dove è tutto finito, e tutto sembra scorrere verso nuovi inizi e sensazioni, e poi c’è sempre quel like scomodo che arriva su Instagram. Quel messaggio all’amica che te lo riferisce, o quello sguardo, quel dannato sguardo, al bar sotto casa.
Nove – Saturno
Saturno, quel disco uscito qualche tempo fa, parla proprio di questo. Di quella rabbia e voglia di ricominciare, e di quegli sguardi che ci riportano spesso indietro.
Nove è una forza malinconica. E’ la Milano delle sbronze solitarie, ma anche la coperta che ci copre la domenica quando decidiamo di stare a casa tutto il giorno.
Più di recente è uscito “Tramonto”. Il nuovo singolo della cantautrice genovese che torna con un brano personale ed intimo che inizia dalla fine. La fine di una vita fatta di abbracci, risate, litigate, baci; di quotidianità. È un tramonto che vuole custodire negli occhi e nel cuore per non perdere il profumo del ricordo. Immergetevi nuovamente nel suo pop; questa volta con un sound malinconico ed “elegante” impreziosito dal violoncello di Giulia Monti (produzione di Davide Foti ed Edoardo Bruni). Un nuovo capitolo così importante e raro che ci ha fatto tornare su un disco che tempo fa avevamo ignorato, e che invece ci parla di tutte quelle volte in cui siamo stati felici, sorridenti, in cui abbiamo viaggiato e mangiato con gli amici, affondando nella mancanza di qualcuno.
Nove sta sperimentando, da quel disco ha cambiato produttori, è passata dal singolone estivo ad un brano più intimista, dagli ondeggiamenti ritmati di Cha Cha Cha, a questa timidezza decisa che ritroviamo in Tramonto. Di nomi nell’underground musicale ce ne sono tanti, e di nomi pop ancora di più, eppure quella quotidianità urgente in cui ci porta Nove ci fa intendere quanto dovremmo concentrarci su questo nome, perché farà strada.