Fuori dal 30 Dicembre 2022, in streaming e in tutti gli stores digitali, EPOCA. Il doppio singolo divisivo, inquieto profondo e agosciante del cantautore milanese Santorosso.
Epoca – Santorosso
Santorosso cambia taglio, si addentra in maniera ancora più decisa nelle sonorità rock, non come genere fine a se stesso, ma come strumento. Per urlare il dolore e raccontare le profonde lacerazioni dell’anima interiore nel brano “Intonaco”, e dell’umanità intera alle prese con la guerra e con la pace nel brano “Vladivostrock”.
I testi sono sempre nel suo stile, tendenti all’ermetico. Chi è portato a comprenderli non potrà non apprezzare il coraggio di affrontare certe tematiche e di schierarsi in modo netto e chiaro.
Quello che Santorosso afferma nei suoi brani è il profondo malessere dell’essere umano. Analizzato nei più acuti dettagli e che non può lasciare indifferenti gli ascoltatori, anche coloro che si soffermano sul significato più superficiale del testo.
Epoca è il concetto sintetizzante dei due brani, perché a tutti gli effetti viviamo filosoficamente un’epoca di cambiamento dove vi è un grande ritorno del nichilismo nel vivere sociale. Emergono antiche culture egemoni che sfidano l’occidente, creando forte turbamento e sconcerto in società che provengono da decenni di benessere.
In questo lavoro di Santorosso si possono scorgere numerosi rimandi al sostrato cantautorale classico al quale egli costantemente si ispira. Si può rintracciare anche il filone del rock italiano più ardito, come ad esempio l’ultimo periodo dei CSI, alcune canzoni “maledette” degli Afterhours, e il sound del Teatro degli Orrori.
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