I Domani Martina prendono il grande classico dei Baustelle “Charlie Fa Surf” e lo ricreano a modo loro. Non stravolgono molto il sound, ma cambiano invece il testo. Questa è la loro personale versione della vita di Charlie.
Charlie fa surf – Domani Martina
Siamo un esercito di piccoli ribelli inquadrati in un anticonformismo di massa, dei cristi caricaturali vittime di una società vuota, senza valori, che ci vuole tutti uguali anche nel momento della trasgressione.
Ma questi sono fatti vostri.
La genesi di questa cover di “Charlie fa Surf” è la storia di un incontro-scontro, di un momento di confronto con dei riferimenti imprescindibili della musica indipendente italiana.
I Domani Martina affrontano e reinterpretano i Baustelle: “Noi abbiamo scelto questa canzone perché è stupenda. Per reinterpretarla siamo partiti dalla destrutturazione delle sezioni, del testo e delle parti strumentali per poi utilizzare i vari singoli elementi per ricomporre un insieme.
“A modo nostro” perché abbiamo assecondato le nostre abitudini, sia per ciò che riguarda le forme strutturali dei brani, sia relativamente alla strumentazione e al suo utilizzo. Il risultato per noi è una bomba!”.
“Charlie fa Surf” voleva essere uno sfogo contro una gioventù annoiata e omologata, per poi rivelarsi un inno per la stessa generazione che aveva messo a nudo.
I Domani Martina mettono mano tanto alle sonorità, quanto all’intenzione del pezzo originale: in questa cover dal sapore quasi pop-punk, la letargia si trasforma in iperattività, la nostalgia e l’amarezza lasciano spazio alla rivendicazione di una nuova generazione. Una generazione che forse oggi più che mai si vede privata di un futuro e che, per fuggire a un presente privo di opportunità, cerca soddisfazione altrove. E, tuttavia, un barlume di positività riemerge ostinato, insieme a quella volontà di cambiamento che davvero distingue i ragazzi dei Domani Martina e i loro coetanei da quelli dei Baustelle.
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