Fuori dal 27 gennaio “Ragazzo di periferia”, il primo singolo di Nicole Perini. Un brano pop che racconta una storia d’amore tra due anime così diverse e fragili.
Nicole Perini – Ragazzo di periferia
Un biglietto da visita che promette un futuro splendente per Nicole Perini. “Ragazzo di periferia” è un brano molto catchy che si ascolta con piacere fin da subito. Non c’è bisogno di “abituarsi” per amare questo pezzo. La melodia mi ricorda un po’ i primi dischi di Alex Britti, in particolare “E dopo cercami”. Anche Nicole ha quel mix di suoni catchy e malinconia. Il tutto condito da una voce potente.
Nell’insieme si tratta di un brano molto piacevole, che non ha niente da invidiare ai brani hit italiani, ma forse questo è anche il contro. Perché alla fine è una canzone piacevole, ma che non rimane troppo. In ogni caso per essere un primo brano è un ottimo lavoro.
Il brano rappresenta l’incontro di due anime ribelli, due “pecore nere” ma con animo buono e sensibile: un ragazzo di periferia che non ha mai avuto nulla ma ha sempre lottato per seguire i propri valori e obiettivi, e una ragazza malinconica che ha sempre sentito di essere diversa, talvolta inadeguata, ma che era semplicemente rara. Entrambi hanno arte e sogni nelle vene, e sporcandosi di dolore, di sudore e di esperienze imparano a trasformare le proprie paure in sogni e punti di forza.
“Ogni persona che in questo momento sembra oscura o si sente sbagliata deve solo imparare a tirare fuori il bello e la luce che anche nel buio ci possono essere. Quando due anime ribelli si incontrano, possono sporcarsi assieme, ma chi riesce a risalire dallo sporco è il fiore più bello e forte che possa esistere”, racconta Nicole Perini a proposito della canzone.
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