FRIDAY IN LOVE #13: LE PAGELLE DEGLI ALL TIME LOW E DI KODAKAME

Parola d’ordine per questa settimana di Friday in Love #13 è PUNK! Ecco le pagelle del nuovo album “Tell Me I’m Alive” degli All Time Low e dell’EP “Uomo Stile” di KODAKAME

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FRIDAY IN LOVE #13

All Time Low – Tell Me I’m Alive

All time low

Un nome, una garanzia: dopo tre anni, gli All Time Low tornano con un nuovo album, il nono, che parla di vita. A cavalcare la scia del ritorno al pop punk, sempre più di tendenza, le tredici tracce di Tell Me I’m Alive sono un mix di sonorità attraverso le quali gli artisti affrontano i temi della solitudine, del non lasciarsi trascinare dalla disperazione causata dal non comprendere una situazione troppo grande per essere affrontata da soli.

Originalità disco

Innegabilmente pop punk, innegabilmente in stile con tutti i pezzi storici della band, queste nuove canzoni del quartetto multi-platino abbracciano il mix tra melodie orecchiabili e dolci e aggressivi riff di chitarra e fill prettamente punk.

Armonia tra le tracce

Un’intensità crescente che va di pari passo con il procedere dell’album, le sonorità sono ben bilanciate e il throwback ai primi anni duemila è assicurato.

Brani degni di nota

Una title track particolarmente posata e riflessiva, The Other Side ha tutte le qualità per essere la hit.

VOTO: 8/10

 

KODAKAME – Uomo Stile

KODAKAME

Parola d’ordine dei KODAKAME è controtendenza, come si intuisce dallo stile e dalla musica dei pezzi, tutto estremamente punk.

Originalità disco

Tutto molto arrabbiato, forse a tratti eccessivo. Molto particolare la scelta di integrare in ogni traccia parti di registrato da news, da programmi, da interviste, o semplicemente degli elementi di parlato estrapolati da altri contesti.

Armonia tra le tracce

Le tracce sono tra loro coerenti, ma forse l’idea di rabbia sarebbe passata meglio se meno ripetitiva. Raccontando la storia di come secondo la band la musica è cambiata da 30 anni a questa parte, questo EP – il terzo – mostra come i KODAKAME siano diventati estremamente affiatati, cinici e unici.

Brani degni di nota

Quando attacca Psdm, è lecito chiedersi se per caso sia partita Johnny B Goode di Chuck Berry.

VOTO: 6/10

Leggi anche -> Friday in Love #12: Le pagelle di Elia Truschelli, Giuseppe D'Alonzo e Paolo di Frenna
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