Fuori dal 24 marzo “Il nuovo mare”, il singolo dei Vintage Violence. La band lecchese sa sempre conquistarmi e stupirmi. Questo brano è stato scritto a 2.000 metri di altitudine, sopra la civiltà, lontano da tutto e soli con i propri pensieri.
Vintage Violence – Il nuovo mare
Ritmo incalzante che rispecchia lo stile dei Vintage Violence, breve ma intenso. “Il nuovo mare” pulsa di libertà. E’ ironico che una canzone scritta in montagna si chiami nuovo mare. Mi piace come questa band riesca a distinguersi da tutti gli altri sia per sound che per ironia. I loro testi sono semplici, ma mai banali. Il loro messaggio ti arriva quando ascolti davvero bene, non la devi solo sentire con le orecchie ma ascoltare con il cuore.
I testi mi colpiscono, ma i ritmi mi conquistano. Non c’è spazio per negatività, solo due minuti per lasciarsi andare ed essere se stessi.
Il brano è stato scritto e composto interamente sopra i 2.000 metri di altitudine, in completa solitudine e all’aria aperta. Nessuna parola è stata aggiunta al testo una volta fatto ritorno nella civiltà: l’intento dichiarato di quest’operazione insolita di scrittura è quello di pesare la natura del pensiero -e della scrittura che ne deriva- in un ambiente quanto più lontano dalla cattività in cui è solitamente immerso.
Insomma, i Vintage Violence meritano davvero. I loro brani mantengono un filo conduttore, ma non sono mai uguali. Intensi e punk in un loro modo tutto unico.
I Vintage Violence saranno in tour nei prossimi mesi:
venerdì 31 marzo @ Mercato Sonato, Bologna (con: I Trillici)
venerdì 14 aprile @ Wishlist Club, Roma
sabato 15 aprile @ Bobby’s Live Bar, S. Giacomo d. Schiavoni (CB)
martedì 25 aprile @ Festa della Birra, Lodi
venerdì 12 maggio @ Legend Club, Milano
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