Il 14 aprile è uscito “Scusa”, il nuovo singolo del cantautore 21 Graffi. Un brano indie pop malinconico che spiega perché certe volte non ci comportiamo proprio nel migliore dei modi. Insomma, si tratta di una vera e propria lettera di scuse.
21 Graffi – Scusa
21 Graffi si lascia conoscere. Si mette a nudo dicendo la verità su se stesso, su i suoi comportamenti e difetti. Lo fa con un brano dal sound malinconico. Le strofe sono come delle pillole di verità interrotte da un ritornello energico dove l’autore tira fuori tutta la sua energia. E’ proprio il ritornello a lasciarmi la sensazione più bella sia a livello di melodia che di testo. 21 Graffi sa emozionare. Il suo brano è forte e denso di emozioni. Difficile non entrare in empatia con ciò che prova.
21 Graffi racconta così l’esigenza di dover spiegare, di ribadire, dimostrare, l’impossibilità di specificare una circostanza che apparentemente si mostra. Un chiarimento. Una spiegazione. Una verità che si cela e si lascia conoscere. Delicatamente, con la sua forza. Non una richiesta di perdono o di una seconda possibilità. “Scusa” è un rumore in mezzo al nulla e il suo eco sarà ascoltato, accarezzando così l’idea di quello che poteva essere. Come afferma lo stesso cantautore <<questo brano rappresenta la chiusura di un cerchio. Una fine. Un nuovo inizio>>.
Un singolo pop che presenta sonorità elettroniche ma con la volontà di portare il respiro dell’orchestra nel mondo della sintesi sonora. Studiata la scelta della location delle riprese del videoclip, a cura di Giuseppe Mattia, che mostra una stazione di servizio molto illuminata dalla luce di un neon sul perimetro del tetto. Spazio all’interno del quale il giovane protagonista si ritrova, fermandosi a riflettere, in contrapposizione al buio della notte che lo circonda. Questo non luogo assume una connotazione simbolica anche in relazione alla carriera dell’artista.
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