FRIDAY IN LOVE #26: LE PAGELLE DI JHONNY CANNUCCIA, FOUDRE, GUSTAVO E LIUK

Ecco un nuovissimo appuntamento con Friday in Love #26. Questa settimana, un poker di singoli: “Ci sei sempre te” di Jhonny Cannuccia, “Specchi” di Foudre, “La più bella canzone d’amore” di Gustavo e “Ti cerco sempre” di LiUK. Ecco le pagelle.

friday in love #15

 

FRIDAY IN LOVE #26

 

  Jhonny Cannuccia – Ci sei sempre te

Movimento/Varietà della melodia:

Il beat ricorda “Hanno ucciso l’uomo ragno” degli 883, similitudine che si perde quando comincia la voce. La melodia rimane riconoscibile per tutto il brano, senza variazioni.

Originalità e Armonia:

Strana la scelta di associare una seconda voce quasi infantile, non so se estremamente convincente.

Voto: 6/10

 

Foudre – Specchi

Movimento/Varietà della melodia:

Un brano arrivato giusto in tempo per l’estate, molto adatto ad essere condiviso, cantato al mare davanti allo – appunto – specchio, scelto per descrivere le avventure estive dei giovanissimi.

Originalità e Armonia:

Autotune e basi, momenti struggenti del cantato sottolineati da un vibrato tipico di questo genere, scelte sicure ma senz’altro coerenti con il trend musicale a cui questa canzone appartiene.

Voto: 6/10

 

La più bella canzone d’amore – Gustavo

Movimento/Varietà della melodia:

Con Gustavo arriva l’indie, in stile gIANMARIA o Pinguini Tattici Nucleari. Anche questa una scelta perfetta per l’estate, che piace – più o meno – a tutti.

Originalità e Armonia:

Gustavo ha un modo tutto suo di esprimere i sentimenti, scegliendo espressioni che con ironia spiegano alla perfezione come ci si sente, riuscendo a rendere quasi universale la surrealità di certi momenti, che con fatica riescono ad essere espressi in maniera razionale.

Voto: 7/10

 

LiUK – Ti cerco sempre

Movimento/Varietà della melodia:

Chiudiamo la pagella di questa settimana con un altro pezzo pronto per l’estate. Qui il mood della melodia si alza, il pezzo è più veloce e più ballabile, più pop.

Originalità e Armonia:

Anche qui si parla di amore, di una storia che finisce inspiegabilmente, e non resta molto da fare se non accettare la sorte. Di sicuro l’elemento più interessante del brano è la voce di LiUK, con un’ampia estensione e molto riconoscibile

 

Voto: 6/10

Leggi anche -> Friday in Love #25: le pagelle di A Red Idea, Growing Flow e Maelstrom
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