E’ uscito il 9 giugno “Paranoia Hotel”, il nuovo singolo di Marco Crepaldi. Un viaggio attraverso le critiche e le paranoie che vogliono attaccarci le persone esterne.
Marco Crepaldi – Paranoia Hotel
Una chitarra delicata ma accattivante ci porta nel vivo del brano per poi lasciarci cullare dalla voce profonda e incalzante di Marco. Il brano ha un sapore seducente e fin da subito cattura la mia attenzione. Irresistibile dall’inizio alla fine, Crepaldi ha scelto un sound spettacolare che ti fa venir voglia di ascoltare il brano in loop.
Altro punto a suo favore: il tema scelto, ovvero le paranoie. Non quelle che ci facciamo da soli, ma quelle che ci vengono appioppate. Questo brano è uno schiaffo in faccia a tutti quelli che ci criticano e vogliono qualcosa da noi, forse che voliamo più bassi o che non tentiamo.
A livello sonoro le ispirazioni spaziano da J. Hendrix a Pino Daniele e Edoardo Bennato, strizzando l’occhio a John Mayer. Il pop incontra consapevolmente il blues, senza rinunciare a uno sguardo verso il rap e il funk. Marco Crepaldi afferma: “Essendo un chitarrista blues il mix stilistico che ne segue è imprescindibile nella mia musica”.
Una corsa contro la frenesia, contro la vita che sembra scivolarci tra le mani. Marco mette in pausa in mondo con il suo nuovo singolo, concentrandosi su se stesso, su ciò che sente davvero senza paura di essere diverso dagli altri.
“Paranoia Hotel” è un brano davvero ben riuscito. Consiglio a tutti di ascoltarlo, perché non è per gli amanti di un solo genere musicale, ma per tutti!
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