Stadio Olimpico, Roma – Recensione locale

Recensione da fan per fan.
Istruzioni pratiche e consigli per vivere al meglio il concerto.

Stadio Olimpico Roma

Stadio Olimpico – Roma

Con l’arrivo della bella stagione si sa cambiano anche le venue dei concerti: i palazzetti chiudono per lasciare spazio alle arene estive, ai parchi e ovviamente agli stadi. Di San Siro ce ne siamo già occupate qualche tempo fa, oggi è il turno del corrispettivo, a livello di fama, per il centro Italia, ovvero lo Stadio Olimpico di Roma.

COME SI RAGGIUNGE: Purtroppo iniziamo con un tasto dolente. Pur non trovandosi in centro città il traffico è pressoché lo stesso. Armatevi dunque di grande pazienza sia che decidiate di raggiungerlo in auto che con i mezzi pubblici. Mi sentirei di consigliarvi i monopattini o le bici in sharing , visto che ci sono lunghe ciclabili e la zona antistante lo stadio è tutta pedonale. Se pensate di arrivare a ridosso dell’inizio meglio rivedere i vostri piani, anche se avete il posto a sedere: i pullman saranno pienissimi motivo per cui diventerà difficile anche prenotare un taxi, perché tutti ripiegheranno su quelli. E’ attivo anche uber, ma potreste trovarvi la corsa annullata un minuto prima dell’arrivo, parlo per esperienza purtroppo. Discorso molto simile anche per il ritorno, ma tenete presente che ci sono una serie di linee che fanno corse notturne.
Voto: 5

PUNTUALITA’ E ATTESA: L’orario presente sul biglietto, nel mio caso, non è stato rispettato. Pur non essendo in una  una zona turistica, alcune alternative ci sono: se siete degli sportivi potrebbero essere di vostro interesse i campi di tennis in cui si giocano gli Internazionali d’Italia o lo stadio dei Marmi in cui si disputano le gare di atletica o dove si svolgono le gare di nuoto, informatevi se sono previsti dei tour guidati come succede per quelli del calcio. Se invece siete più interessati all’arte, camminando per una ventina di minuti c’è il MaXXI, museo dedicato alle arti del XXI secolo. Se il tempo a disposizione non è molto, l’alternativa sono i sempre presenti foodtruck.
Voto: 6

ACUSTICA E ASPETTO: Lo stadio ha sempre un colpo d’occhio impressionante. Questo però è anche sinonimo di posti in cui la visibilità non sarà delle migliori. Tutto dipende anche dalla tipologia di palco, ma mi sento di sconsigliarvi i posti nelle curve che si trovano molto in basso e quelli molto in alto. I primi perché c’è il rischio che la visuale sia ostruita dai tetti degli stand, gli altri perché davvero molto in alto, 34 metri, e visti i rincari avuti post covid mi sento di dire con certezza che la posizione non vale i soldi che andrete a spendere. Se siete più tipi da prato investite qualcosa in più per il gold/pit. Un appunto sul prato normale: al momento dell’acquisto viene diviso tra nord e sud, ma è solo un discorso legato agli ingressi, perché una volta dentro questa distinzione non c’è. Sull’acustica nulla da dire: oltre a sentirsi bene ci si dimentica quasi di essere in una delle città più trafficate a qualsiasi orario.
Voto: 6,5

POST-CONCERTO: Nessun addetto della sicurezza vi metterà fretta nell’uscire anche perché sarebbe molto pericoloso visto che se sold out può contenere quasi 73mila persone, perciò potete prendervela con calma e nel caso ricaricarvi ai vari stand posizionati ad ogni livello. Se alloggiate in città e il concerto non vi ha stancati, la movida di Ponte Milvio è a soli una ventina di minuti a piedi. Incontrare l’artista è molto difficile, ma se volete fare un tentativo state nei pressi della curva nord, l’unica parte dello stadio ad essere sorvegliata anche quando il deflusso è ormai finito, questo vorrà pur dire qualcosa…
Voto: 6

Tiriamo un po’ le somme
Un concerto allo Stadio Olimpico di Roma è sicuramente qualcosa da provare almeno una volta nella vita, e potete dedicarvi anche alla visita della città. Parlando di una città molto estesa e caotica come Roma, l’organizzazione ha un ruolo fondamentale. Trovare un alloggio potrebbe essere molto difficile, quindi se non c’è la possibilità di usare i servizi di pullman organizzati appositamente, iniziate subito a cercare dal giorno in cui esce la data, così da avere prezzi bassi e concentratevi su quelli con cancellazione gratuita così i ripensamenti sono ammessi. Un altro consiglio è quello di alloggiare il più vicino possibile così da poter prendere in considerazione anche l’idea di andarci a piedi ed evitare il traffico. Meglio essere già in zona il giorno del concerto e lasciare la parte da turisti al giorno prima o dopo quando non si hanno tempi stretti.

Voto finale: 6-
Al prossimo locale!

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