Chester Bennington era il cantante dei Linkin Park, una delle voci più iconiche nella scena musicale. A sei anni dalla sua morte vogliamo ricordare l’emozione che ci regalava ai live e alcune curiosità sulla sua storia.
Chester Bennington, vita e curiosità
Arriva il 20 luglio e la mia mente torna al 2017 a come sono rimasta sconvolta quella mattina leggendo della scomparsa di Chester. La sua mente lo tormentava e lo sapevamo grazie alle sue canzoni, ma non mi sarei mai aspettata tutto ciò. Sono passati sei anni ma è ancora un ricordo vivido. Mi sento fortunata perché nella mia vita ho almeno avuto l’opportunità di sentirlo live.
La prima volta che avrei dovuto sentirlo dal vivo era il 2007 all’Heineken Jammin Festival, ma purtroppo sappiamo tutti come è andata. Ho avuto la mia rivincita nel 2011 al Sonisphere e successivamente all’I-day Festival nel 2017. L’energia dei Linkin Park era una cosa davvero unica, come la sua voce. I loro live erano emozione allo stato puro e mi si stringe il cuore se penso ce non potrò più assistere a un tale spettacolo.
Non ho mai conosciuto Chester, ma sono sempre stata affascinata dalla sua storia ed ecco alcune curiosità sulla sua vita che mi hanno colpito.
Chester Bennington non ha avuto un’infanzia facile.Dai 7 ai 13 anni fu oggetto di ripetute molestie sessuali da parte di un ragazzo adolescente. Iniziò inoltre fin da ragazzino a essere dipendente da droghe pesanti come l’LSD, l’oppio e l’eroina.
Si appassiona alla musica grazie a band come Depeche Mode e Stone Temple Pilots, ma prima di fare successo per mantenersi è costretto a lavorare in un fast food. Canta in diverse band, ma la svolta avviene nel 1998 gli Xeno, quelli che diventeranno i Linkin Park. Il suo provino con la band si è svolto telefonicamente e viene così persuaso a trasferirsi a Los Angeles. Il resto è storia!
C’è un altro lato di Chester che forse non tutti conoscono. Era un grande amante degli animali! Ne aveva tantissimi. C’è stato un momento nella sua vita dove ha posseduto 6 cani e due gatti.
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