E’ uscito venerdì 16 giugno “Sintonia”, il nuovo album di Piro. Anticipato dai singoli “Lampo” e “Milioni”, il disco del cantautore romano ci accompagna in una profonda riflessione sul concetto di compatibilità, in un continuo susseguirsi di emozioni contrastanti che sfociano in “Notturno”, una cover di Riccardo Cocciante che ricorda il giusto senso dell’equilibrio e cosa lo mantiene alla base.
Piro intervista
Quali sono le sfide che un cantautore indipendente deve affrontare nel 2023?
Trovare un linguaggio che comunichi col proprio pubblico, autoprodursi o cercare un’etichetta, trovare i musicisti, trovare le date e riempirle di persone, saper gestire tutte la parte social in modo incisivo, continuativo e accattivante.
Tra gli artisti che per te sono stati più importanti ricordiamo Battisti e i Radiohead. Cosa hanno significato per te?
Hanno significato un modo di scrivere la musica che mi colpisse immediatamente. Solo guardando a posteriori come costruivano le parti, mi accorgevo di quanto fossero ancora più grandi e di come è difficile essere incisivi e non utilizzare i soliti quattro accordi.
Mi è stato difficile non appassionarmi alla canzone d’amore dopo aver sentito Battisti, ma allo stesso tempo ho capito che vi si potevano inserire concetti altri che chi vuole può cogliere.
Come sono nati i testi dei brani racchiusi in “Sintonia”?
Vengono da frasi che appunti sul telefono mentre stai in giro, poi le unisci, poi ne scrivi altre guidato dal suono delle parole. Poi quando capisci di cosa parlano cerchi un po’ di cesellare il tutto.
Quali sono tre dischi che sono stati fondamentali per la tua formazione musicale e perchè?
The Music dei The Music: quando è uscito lo ascoltavo a ripetizione, era ritmato, rock, psichedelico, con strutture anche particolari, diciamo il primo momento in cui ho capito che si poteva ascoltare anche roba diversa.
The Bends dei Radiohead: descrivere la realtà aumentando tutto ciò che è disturbante evidenziandone i disagi, meglio di loro nessuno può farlo.
Emozioni di Lucio Battisti: è più una raccolta che un album, ma dobbiamo davvero spiegare perché è fondamentale e senza tempo?
Ultima domanda: se fossi un drink, quale saresti e perchè?
Whisky & Cola: dissetante ma con carattere.
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