Roby Margherita ha da poco pubblicato il suo singolo “Evidentemente”. In occasione di questa news abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui ed ecco cosa ci ha raccontato.
Roby Margherita intervista
Ciao Roby, raccontaci qualcosa di te. Come ti sei avvicinato alla musica?
Ciao, mi sono avvicinato alla musica in età adolescente, quando allora 15enne ero affascinato dal canto che mi apparteneva dalla.mascita e dallo stile delle icone carismatiche, cantanti e band della musica pop/rock e pop/rnb che si stavano imponendo per le loro capacità e carisma di performer tra i quali Savage Garden, Backstreet Boys, Oasis, Robbie Williams, Cesare Cremonini, P. Meneguzzi, Nek, M. Carey, Mika. Poi con l’inizio degli studi di canto e tastiere e la frequentazione delle sale prove musicisti eesperienza live ho scoperto le icone della disco funk quali rock dei 70_80s quali Freddie Mercury, Bee
Gees, Sylvester Earth Wind & Fire, Kool & the Gang , Chic, Prince, M. Jackson e tanti altri e tutte queste influenze hanno aiutato a maturare un mio stile contaminato e unico dal quale è poi scaturito il cantautore e performer Roby Margherita, un mix di energia, creatività, spontaneità, passionalità e profondità.
Sono tanti i generi musicali che hai esplorato, quale senti che ti rispecchia di più?
Ineffetti ho approcciato tanti generi per poi approfondire quelli più idonei ai miei gusti e alle mie corde. A livello canoro ho trovato sempre più la mia identità nei generi Pop,DiscoFunk/Dance, NewRnb. L’avvicinamento al ritmo e al fronte Rnb ha permesso di avvicinarmi e a inserirmi nelle cadenze del Pop latino e Reggaeton.
Parlaci del tuo ultimo singolo, come nasce Evidentemente?
Evidentemente nasce da un’energia e voglia di rinascita in un giorno di Maggio di quest’anno, dopo un lungo periodo di inattività dovuta a acufeni e iperacusia. L’ennesimo stop dopo un lungo calvario che cura da 11 anni tra le cure per la leucemia. Un trapianto di midollo osseo, operazioni, 5000 esami del sangue e trasfusioni, trattamenti invasivi, patologie ossee multiple e più di 1000 giorni ricoverato nei letti di ospedale senza mai sottrarmi alla musica. Siccome per me l’estate e il sole sono il simbolo della guarigione, della spregiudicatezza, della libertà Evidentemente incarna a perfezione questo spirito.
Un brano nato in modo del tutto naturale partendo dall’intuizione della struttura strumentale e della melodia vocale per poi rifinite i dettagli dell’arrangiamento. Tutte le parti caratteristiche e strumentali sono state registrate da me col supporto del mio amico musicista e fonico Sergio Soldano che ha curato il mix e il mastering. Ho una grande responsabilità in veste di guerriero della vita e il mio esempio è da traino per molte persone, perciò continuare a stupire me stesso e chi mi ascolta è quello che mi riesce meglio e che rende credibile la mia musica, nel mentre convivo con le mie battaglie di salute.
Evidentemente è sotto l’etichetta Roby Margherita Productions, quando hai fondato quest’etichetta?
Prendi altri artisti sotto la tua ala?
Evidentemente è un brano da me composto e autoprodotto. Una strada che ho intrapreso nel 2020 che ha dato vita a diverse canzoni, alcune già pubblicate (Fiori, Tormento Latino) e tante altre che si faranno strada nel corso dell’anno.
Una necessità di avere il mio sound e autenticità senza passare da influenze terziarie e registrando in prima persona tutte le tracce vocali e musicali.
Ho ricevuto diverse richieste di collaborazione da gestire come autore e arrangiatore e producer, co-singer. Al momento sono concentrato sul mio progetto solista ma nel mentre compongo anche per avviare prossimi duetti o feat. Sono attivo come vocal coach e arrangiatore collaborando con altri miei colleghi.
Nel frattempo oltre all’autoproduzione sotto il nome Roby Margherita Productions tengo in pista anche dei brani da me scritti e composti e cantati finalizzati e pubblicati dall’etichetta Clemmy Communication del producer e musicista Clemmy Della Rocca.
Domanda di rito: se dovessi descrivere la tua musica con una bevanda, quale sarebbe e perché?
Sembra banale, ma scelgo la mia inseparabile Coca Cola Zero, in quanto questa bevanda affiancata al mio essere astemio (segno atipico del musicista) rende perfettamente l’idea della mia caffeina e doping naturale tradotti in energia, musica e voglia di vivere. Grazie alla redazione di Brainstorming Magazine per l’ospitalità e sana musica a tutti
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