Recensione da fan per fan.
Istruzioni pratiche e consigli per vivere al meglio il concerto.
Piazzale Foro Boario – Edolo, Brescia
Quest’estate vi abbiamo raccontato i segreti delle venue più grandi e importanti d’Italia, ma non dobbiamo dimenticarci che questo è anche il periodo in cui i piccoli paesi si mobilitano per organizzare concerti. Eventi che possono attirare gente da fuori facendo la felicità dei commercianti e di chi gestisce strutture alberghiere o simili. E’ il caso di Edolo. Un paesino in provincia di Brescia che durante la settimana di Ferragosto ha ospitato la rassegna “Valle Camonica Summer Music“.
COME SI RAGGIUNGE:
La macchina è l’unica possibilità anche se abitate relativamente vicino, perché i mezzi sono scomodi e hanno molti cambi. Edolo sorge lungo la strada che porta al passo del Tonale. La macchina diventa l’unica alternativa nel caso abbiate l’esigenza di pernottare, perché anche di giorno i mezzi pubblici sono quasi inesistenti.
Voto: 5
PUNTUALITA’ E ATTESA:
Proprio accanto al piazzale c’è una pizzeria con un grande gazebo esterno e personale molto gentile che permette di rimanere lì senza problemi, fatta eccezione per il lasso di tempo che copre l’orario del pranzo. Lasciano a disposizione anche il bagno interno se fate una piccola consumazione. L’attesa qui è una di quelle in cui si può fare amicizia o rilassarsi, ma che può essere infinita per chi non è abituato.
Verso il tardo pomeriggio vi faranno spostare in strada a fare la fila che porterà poi al controllo biglietti e borse.
Per quanto riguarda la puntualità la mia data è stata un po’ sui generis perché prima dell’ora x è iniziato a piovere molto forte così il ritardo canonico iniziale è stato quasi inesistente.
Voto: 7
ACUSTICA E ASPETTO:
L’aspetto è quello di un piccolo palco in un parcheggio con un gazebo come backstage. Molto coerente con il resto del paesaggio che rimanda al classico paesino di montagna.
Ho avuto la sfortuna di trovare brutto tempo e anche l’acustica un po’ ne ha risentito, ma a detta delle persone del posto, il Foro Boario è migliore rispetto ad un altro piazzale coperto molto più ampio che sorge poco distante. Non fatevi trarre in inganno dalla stazione proprio di fronte all’area: credo di non aver sentito un treno in tutta la giornata
Voto: 6
POST-CONCERTO:
Se l’artista non ha impegni imminenti e la gente riesce a tenere un comportamento civile, può essere la perfezione: il backstage facilmente individuabile e l’area circoscritta giocano a vostro favore. La pizzeria ha ancora in funzione il chiosco esterno per una porzione di patatine o una birra post concerto, in più la playlist in linea con l’artista della serata crea la situazione adatta per rilassarsi un po’ prima di ripartire.
Voto: 8
Tiriamo un po’ le somme:
Andare ad un concerto al Foro Boario è perfetto se sei stanco delle venue immense e vuoi viverne uno più intimo, sperando di poter poi incontrare l’artista una volta finito. Qualche consiglio aggiuntivo:
– Muovetevi per tempo perché a metà pomeriggio la strada che passa dietro il piazzale e attraversa il paese viene chiusa in entrambi i sensi di marcia;
– I biglietti non sono nominali come potrete notare al momento dell’acquisto ed è solo posto in piedi quindi tenete in considerazione anche questo fattore quando deciderete come organizzare il vostro viaggio;
– Il piazzale è recintato ma non ha teli che lo coprono. Se capitate da quelle parti per altre ragioni e non siete fan al punto tale da comprare il biglietto ci sono buone possibilità che possiate vederlo anche dal retro palco stando in stazione o lungo la strada che una volta finito l’accesso dei fan viene riaperta al traffico pedonale;
– Se siete fan anche delle escursioni fermatevi un giorno in più, avrete solo l’imbarazzo della scelta tra i sentieri presenti lì e nei numerosi paesi vicini.
Voto finale: 6,5
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