Il film Pretty Woman di Garry Marshall è la storia di una cenerentola moderna interpretata da Julia Roberts e dal “principe” Richard Gere. Se pensiamo a questa pellicola, la prima cosa che viene in mente è la sua canzone: “Pretty woman, walkin’ down the street/ Pretty woman the kind I like to meet”. Ma qual è la storia dietro questo singolo?
Pretty Woman, la storia
La canzone che ha dato il nome al film vede la luce il 29 agosto del 1964. Il brano è stato scritto da Roy Orbison e Bill Dees in tempi incredibilmente veloci!
Orbison si trovava a casa sua e stava scrivendo musica insieme a Bill Dees. A un certo punto entra la moglie Claudette per informarlo che sta andando in città a fare spese. Roy le domanda se le servono dei soldi e Dees se ne viene fuori col commento “pretty woman never needs any money (una bella donna non ha mai bisogno di soldi)”. A quel punto, Orbison, ispirato, attacca con “pretty woman walking down the street…”. «Cantava mentre io battevo il tempo con la mano sul tavolo», ricorda Bill, «e quando Claudette tornò, avevamo già la canzone. Amo quel pezzo. Sin dal momento in cui è partito il ritmo, mi è sembrato di sentire il rumore dei tacchi sul marciapiede. Abbiamo scritto Pretty Woman un venerdì, quello successivo l’abbiamo registrata e la settimana dopo era già fuori. Una cosa così non mi era mai successa prima».
Mentre Orbison gioiva per il successo del brano, intanto la sua vita amorosa stava scoprendo qualche difficoltà. Il cantautore venne a sapere che la moglie lo tradiva e di lì a poco divorziarono.
Si risposarono nel 1966, ma due mesi dopo lei morì, travolta da un camion, mentre guidava la sua moto. Una vita segnata da più eventi terribili quella del povero Roy: una volta, mentre era in tour, la sua casa prese fuoco e nell’incendio perse i suoi due figli più grandi.
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