Esce venerdì 1 settembre 2023 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di Elias. Un nuovo capitolo dal sapore dolce-amaro che pone metaforicamente fine all’estate, un brano che nasce dal lockdown, i cui effetti ritroviamo anche oggi nella vita di Andrea / Elias. Per tutti i solitari di settembre, una canzone da cantare tutti insieme su una spiaggia, ma con dei colori autunnali.
Partendo come sempre dai suoi tre dischi preferiti, lo abbiamo intervistato.
Elias intervista
Quali sono tre dischi che a tuo parere sono stati fondamentali per la tua formazione musicale? E per quale motivo?
The Wall dei Pink Floyd, per la prima volta ho sentito determinati concetti espressi con cosi tanta chiarezza e forza.
Scenes From a Memory dei Dream Theater, ha attivato tutta la mia curiosità per la scrittura. Disordine di Cosmo, e’ l’ultmo disco di cui mi sono innamorato.
Come scegli le persone che fanno parte del tuo progetto musicale (anche al di là dell’aspetto strettamente musicale)? Ti senti mai solo o stanco di essere un solista?
Ho imparato a scegliere le persone mixando diversi aspetti, gestire persone in una progetto non e’ facile, sono molti soldi e molto tempo. Ma l’aspetto principale e’ sapersi circondare di persone che credono in te, più ancora che in quello che fai, ma nella vita, non solo nella musica.
Delle tue esperienze precedenti, quali pensi che possa essere stata la più formativa?
Sicuramente il disco progressive rock che feci uscire a 19 anni con il mio vecchio progetto Our Shot to Gum, di cui ero leader, il chitarrista suona ancora con me adesso.
Cosa provi oggi a riascoltare “Bugia”?
Sono molto contento del risultato, sono molto grato alle persone con cui collaboro.
Ultima domanda: se fossi un drink quale saresti, e perchè?
Negroni sbagliato, non so perché. Ma sicuramente quello.
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