Su Friday in Love #38 tornano gli album: ecco le pagelle di “Vita Selvaggia” di Tommi e gli onesti cittadini, “Zolfo” di Malmö e “VIA GIARDINI” di Chiara Effe.
FRIDAY IN LOVE #38
Tommi e gli onesti cittadini – Vita Selvaggia
Originalità disco
L’album mescola punk, rock e sperimentazione, creando combinazioni di suoni uniche ed estremamente adatte a tutti e 7 i pezzi che compongono l’album.
Armonia tra le tracce
L’organicità del disco è mantenuta grazie al riconoscibilissimo stile di scrittura dell’artista che firma l’album. Tutti i brani sono davvero orecchiabili, e rimangono in testa facilmente dopo i primi ascolti, creando un motivato impossibile da non canticchiare.
Brani degni di nota
La title track e “Amica Tossica” sono sicuramente leggeri e divertenti, il mio preferito resta “Doccia”.
Voto 7/10
Malmö – Zolfo
Originalità disco
L’elemento distintivo di questo EP è senz’altro la sola presenza di brani strumentali. come evoca il titolo, la dimensione dei suoni richiama il paesaggio naturale fatto di vulcani, di mare mosso, di crateri e di esplosioni.
Armonia tra le tracce
I quattro brani raccontano, descrivono ed esprimono le quattro fasi di un’eruzione vulcanica. Percussioni, chitarre, suoni graffianti lasciano piano piano lo spazio al synth, che si alterna a suoni caldi ed acustici per sfociare di nuovo in un marasma di fuzz e ritmi frenetici.
Brani degni di nota
Questo EP potrebbe essere tranquillamente utilizzato per una colonna sonora fantasy, un film epico di avventure. E’ davvero impressionante la capacità di rendere così verosimili e potenti dei fenomeni naturali traducendoli solo in suoni. Ottimo l’inizio dirompente di “Magma”, e ottimo aver mantenuto l’intensità della prima traccia anche con le altre.
Voto: 8/10
Chiara Effe – VIA GIARDINI
Originalità disco
Chiara Effe torna con un nuovo disco, anche questo una prova del talento e della competenza della cantautrice. Molto interessante la scelta di inserire tanti duetti e featuring, davvero apprezzati e ben scelti.
Armonia tra le tracce
“VIA GIARDINI” pare un racconto, un piccolo scorcio della vita e della carriera musicale di Chiara, come lei stessa dice: “Dodici tracce per raccontare una crescita che passa attraverso numerosi viaggi con chitarra in spalla, per anni, tra un palco e l’altro. L’appartenenza alla mia terra è presente, implicita o esplicita, in ogni canzone, e si riflette in sonorità, ritmi e parole connotabili in essa.Il minimalismo e la semplicità voluti dei suoni si rifanno alla classe dei vecchi cantautori italiani, di cui da sempre sono innamorata“
Brani degni di nota
Dolcissimi “La Danza delle Parole” e “La ballata del mare”
Voto: 7/10
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