Soldi<Amore, MissMagma continua il suo percorso nelle sfaccettature dell’amore, con un brano rivolto a tutti quelli che hanno sofferto tre l’incudine Soldi Amore. E questa è la nostra intervista sul suo nuovo progetto!
MissMagma intervista
Ciao MissMagma Presentai ai lettori e raccontaci brevemente il tuo percorso musicale
Ciao a tutti, sono MissMagma, ho 23 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Roma.Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica, in particolare al rap, all’incirca a 11 anni. Ascoltandolo, mi rispecchiavo molto nei testi e mi chiedevo come riuscissero a descrivere bene anche la mia situazione e quello che passavo. Dopo vari eventi successi nella mia vita mi ritrovai sola e appunto per questo motivo, non avendo nessuno con cui parlare, ho cominciato a scrivere.
Che ci introduce al tuo nuovo singolo Soldi<Amore, è un concetto molto interessate, vuoi spiegarlo ai lettori?
Prima di scrivere questo brano, ho avuto un flash di consapevolezza, rendendomi conto che i soldi non valgono quanto l’amore. E l’ho avuto poiché ero in una situazione di distanza con la persona che avevo affianco, in quanto, perdendola, mi resi conto, sia dei bei gesti e di quelli cattivi che fece nei miei confronti. Descrivo appunto, alcune delle tante sfaccettature che ha l’amore, tra il bene e il male, l’amore generico e l’amore per una persona, che per me può essere dimostrato e capito solo attraverso gesti. Quindi, per questo credo che il denaro non possa emozionare quanto possa emozionare l’amore
Ti va di raccontarci se questo brano è dunque legato a quelli usciti precedentemente e anche all’EP?
No, questo brano è un pezzo a sé che parla da sé.
In dove ti senti ancora da migliorare a livello artistico?
Ho bisogno di fermarmi e capire chi sono veramente. È un momento di confusione e di perdizione.
Chi sei porta a capire cosa cosa migliorare.
Con chi ti piacerebbe collaborare?
Con tanti artisti in verità ma non saprei con chi starei bene se non con Madame. È l’unica artista al momento che ha un modo di vedere simile al mio.
Il mondo della musica te l’aspettavi cosi difficile da emergere?
No, mi aspettavo che sarebbe stato più facile fare strada, non subito ovvio, ma a piccoli passi mentre qui, il tempo passa e non ci si muove di una virgola. Mi muovo solo io che miglioro in ciò che faccio ma non lo nota nessuno.
Chiudiamo l’intervista con l’ultima domanda: fatti una critica e spiegacela?
Pensa più a te stessa e lascia andare le energie negative. Mi riferisco a ciò che ho detto alla domanda sopra. Mi sento troppo persa.
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