Con il suo debutto ufficiale, “Lumache,” Maronna si propone come una fresca e vibrante aggiunta alla scena musicale contemporanea. L’album, pubblicato il 6 dicembre 2023 per Orto Records, si presenta come un viaggio sonoro attraverso otto tracce che abbracciano con entusiasmo diverse influenze musicali.
Maronna – Lumache
I singoli d’apertura, “No mare,” “Deja vu,” e “La chitarra,” anticipano il ritmo eclettico che permea l’intero album. L’approccio di Maronna si distingue per la fusione di sonorità itpop con influenze elettroniche e synthpop, creando una miscela intrigante di stili. Tuttavia, il vero punto di forza di “Lumache” risiede nella capacità di spaziare tra momenti squisitamente funky e melodie coinvolgenti, dimostrando la versatilità artistica del progetto.
Il duo dietro Maronna, Gianmarco Bellardini e Andrea Parascandolo, si rivela essere la forza trainante dietro l’album, trasformando tre anni di esperienze e ispirazioni in un’opera che cattura l’essenza dei loro viaggi musicali. In un’intervista, hanno sottolineato che “Lumache” rappresenta i déjà-vu amorosi, il fumo delle sigarette elettroniche, e la voglia di ballare, offrendo così un’esperienza musicale ricca di emozioni e narrazioni.
La traccia di apertura, “Mahatma,” prepara l’ascoltatore per il viaggio eclettico che seguirà, introducendo un ritmo contagioso e un mix avvincente di suoni. “Sparirai” continua il trend, con la sua atmosfera coinvolgente e l’uso creativo di elementi elettronici. I singoli già noti, come “No mare,” “Deja vu,” e “La chitarra,” si inseriscono organicamente nella tracklist, offrendo momenti familiari e accattivanti.
“Lumache” si spinge oltre la semplice sperimentazione sonora, dimostrando la capacità di Maronna di creare un prodotto accessibile a una vasta gamma di ascoltatori. Pur essendo radicato nel pop, l’album nasconde sfumature artistiche che emergono con ogni traccia, rivelando una profondità che va oltre le aspettative.
La chiusura dell’album con “DJ nella pioggia” sintetizza perfettamente il viaggio musicale proposto da Maronna. La traccia amalgama le influenze elettroniche con un tocco di melodia, chiudendo l’esperienza sonora con un senso di soddisfazione e curiosità per ciò che verrà.
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