Era Febbraio 2023 quando, inaspettatamente, camminando in riva al mare lungo la costa Adriatica, nàe ha provato una consapevolezza interiore che non avevo mai provato prima.
nàe – controluce
“Avevo iniziato da poco un percorso di psicoterapia e, per la prima volta nella vita, avevo come la sensazione di essere finalmente al sicuro, a casa, come se non permettessi più alla mia ansia di definirmi. Iniziai cosi a sentire il desiderio di fermarmi, di restare e respirare le cose che vivevo senza più correre una corsa contro il tempo”.
In quel momento sospeso ha iniziato ad attraversare uno spazio mentale che le ha fatto riscoprire l’arte di indugiare sulle cose, di prendere il giusto tempo per scoprire, conoscere.
Ha deciso così di studiare Ableton e da lì, una leggera forza ha cominciato a muoversi dentro l’artista: è stato allora che ho ripreso a scrivere.
Una canzone risuonava nella testa dell’artista: un pezzo che però era difficile definire ma che era certa, parlasse dell’arrivo delle stelle in un cielo nero.
Così è nata “Controluce”, sui primi suoni della notte, leggera e avvolgente come la nebbia. “Controluce” parla di quella scintilla che si accende quando ci si ferma e si ricomincia a vivere la vita che si desidera vivere.
E’ un invito a fare un passo indietro rispetto a questa folle corsa che ci sta allontanando dai nostri bisogni reali e alle emozioni più vere.
Luce e oscurità fanno parte di noi e quello che nàè ha cercato di fare in questo lavoro: fonderle insieme per dare vita a qualcosa di nuovo.
“Spero che la mia musica continui ad essere un porto sicuro per tutti i cuori migranti che come me viaggiano lontano per ritornare a casa”.
nàe
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